Inter, Zenga sui portieri: “Inzaghi scelga un titolare, per me…”

Inter Zenga

(Photo by Enrico Locci/Getty Images)

L’ex portiere dell’Inter, Walter Zenga, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, in cui ha parlato della questione legata agli estremi difensori della squadra. Al centro delle dichiarazioni anche il mercato e le prospettive in vista della stagione alle porte. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni, riportate da CM.com.

(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Inter, le parole di Zenga sulla questione portieri

Sul ritorno di Lukaku e gli arrivi a centrocampo
“Nei panni di Simone Inzaghi sarei felice perché è tornato Lukaku, un attaccante che sposta gli equilibri di squadra e un po’ sposterà anche il modo di giocare dell’Inter. Perché ci siamo rinforzati con due giocatori di qualità, ma prospettive opposte: Asllani è il futuro, Mkhitaryan va verso il fine carriera ma può dare un respiro importante a tutti gli altri centrocampisti”. 

Sull’attacco
“Dybala non serviva? Io pensavo che l’Inter vendesse Lautaro, prendesse Dybala e con il ricavato comprasse Bremer e magari un altro centrale. Ma con Lukaku e Lautaro, sarebbe stato difficile inserire Dybala senza cambiare sistema di gioco: poteva fare solo la seconda punta con uno dei due”. 

I problemi sugli esterni
“Preoccupato per…? Gosens è ancora un’incognita e Perisic era uno da 50 partite all’anno. Dimarco è un quinto, non un terzo. Poi si può adattare come Darmian o D’Ambrosio, ma Inzaghi ha solo tre centrali di ruolo: gli altri sono arrangiamenti”. 

Sul mercato in difesa
“Skriniar? La gente di fantasia sognava lui con Bremer e Bastoni: dietro si giocava con la sigaretta in bocca. E chi verrebbe al suo posto? Il problema è comune, con il mercato aperto fino alla quarta di campionato compresa. E se a fine agosto arriva un’offerta da 70 milioni? Il club lo vende, ovvio, ma poi l’allenatore cosa fa?”. 

Sui portieri
“Onana? Reattivamente, elasticamente e anche scenograficamente forte, ma ha giocato poco negli ultimi due campionati, e in partite dominate, dove subiva pochissimo. Il paragone con Maignan non sta in piedi: il milanista era stato campione di Francia, Onana avrà il suo spazio, ma è un inserimento di prospettiva. L’Inter per me un titolare ce l’ha, è Handanovic. Inzaghi deve essere chiaro e decidere chi lo è dei due: punto. Non può alternarli: pensate al Napoli l’anno scorso, ci hanno rimesso tutti”.