Italia-Inghilterra: vincere per dare una lezione ai “maestri del calcio”

Italia-Inghilterra

(Photo by xMartynxWheatleyx/xixImagesx IIM-22391-0002)

Il gioco del calcio ha antichissime origini. Alla domanda chi ha inventato il gioco del calcio è possibile affermare che primi segnali arrivano dall’Asia e in particolare dalla Cina e dal Giappone. Nel corso dei secoli, il calcio fu molto praticato dai legionari per circa 700 anni. Ed è grazie a loro che questo  meraviglio sport fu conosciuto anche nelle isole britanniche dove, poi, si getteranno le basi per il calcio moderno. Fu nel Regno Unito che si posero le fondamenta per il calcio, per come lo conosciamo oggi. Il match di oggi tra Italia-Inghilterra non è una semplice sfida, ma qualcosa che segnerà la storia.

Italia-Inghilterra: il valore di questa finale non è solo calcistico

L’Inghilterra, quella che il calcio l’ha inventato, non ha mai vinto il titolo. L’Italia, è alla ricerca del secondo trionfo agli Europei dopo quello di 53 anni fa. Questa è la decima fase finale di Europei per l’Italia, la settima consecutiva dopo la mancata qualificazione del 1992 in Svezia. L’Inghilterra partecipa per la decima volta ai Campionati Europei.  È arrivata terza nel 1968 raggiungendo le semifinali davanti al suo pubblico nel 1996. La squadra del tecnico Southgate è arrivata prima nel Gruppo A di qualificazione, vincendo sette partite su otto e qualificandosi con sei punti di vantaggio sulla Repubblica Ceca.