Italia, Mancini: “Era difficile rinnovarsi prima. Inutile parlarne ora”

Italia Mancini

(Photo by OLI SCARFF, Onefootball.com)

Il commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di Nations League in programma domani sera, e che vedrà gli Azzurri affrontare l’Inghilterra. Di seguito le parole dell’allenatore riportate da TMW.

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(Photo by OLI SCARFF, Onefootball.com)

Italia, Mancini: “Domani non è una rivincita. Partita diversa da una finale”

Domani sarà una partita dura, come tutti i match ch si giocano contro l’Inghilterra. Non abbiamo ancora deciso chi giocherà, vedremo dopo l’allenamento di stasera. Vale per Gnonto come per gli altri, soprattutto per quelli che hanno disputato due gare di fila“.

“Potessimo riuscire a non stravolgere la formazione sarebbe meglio, ma del turnover va fatto. Ad esempio Cristante ha giocato due partite in quattro giorni e tra tre giorni giochiamo ancora. In mezzo al campo abbiamo poco alternative. Ci sono solo Bryan, Salvatore Esposito e Locatelli“.

Rinnovare il gruppo post Europeo era una cosa difficile da fare. Dopo Wembley, appena un mese e mezzo dopo abbiamo ricominciato a giocare le partite di qualificazione. La squadra a parte Chiellini e Bonucci, era in gran parte composta da giocatori sotto i 30 anni. La gara con la Macedonia del Nord? Abbiamo provato il tiro per 40 volte, purtroppo è andata così ora è inutile tornarci sopra. Non avevamo tempo nè logica per cambiare. In campo comunque avevamo una squadra mediamente giovane, erano tutti dai 27-28 anni“.

Domani potrebbe essere una rivincita per l’Inghilterra certamente, ma è comunque meno importante di una finale. Poi si giocherà in uno stadio che non è solito ospitare gli inglesi e per di più a porte chiuse. Sarà molto diverso rispetto a Wembley“.

Dovessimo giocare con Scamacca, sarà sicuramente lui il centravanti“.

Non so cosa dire che domani non ci saranno i tifosi. Non ricordo episodi particolari a Wembley. Certamente una partita è più bella con lo stadio pieno“.

Domani non sarà una rivincita. Sarà una partita totalmente differente. In questo momento l’Inghitlerra è una squadra molto forte e con tanti top player. Sicuramente sono tra le 4-5 squadre favorite per il Mondiale“.

Adesso vediamo come si evolverà la situazione. Se dovessimo arrivare alla partita di settembre a San Siro dove siamo primi o secondi nel gruppo e ci giochiamo la qualificazione, qualcuno del gruppo storico rientrerà. Ma comunque saranno tutti utili anche per le qualificazioni europee. Loro possono aiutare i ragazzi nuovi. Rischieremo qualche sconfitta, ma ci sta. Vedremo in che situazione saremo a settembre, ma per me il mix tra nuovi e gruppo dell’Europeo fanno una bella squadra“.

Cancellieri è un giocatore giovane ed importante. Come tutti ha bisogno di giocare, ma ha qualità“.

Pensavo mi chiedeste qualcosa sul ripescaggio…Io voglio bene a Balotelli, davvero tanto. Se in questi anni avesse fatto ciò di cui era capace di fare, sarebbe ancora qui in Nazionale. Forse avrei potuto chiamarlo per la partita con la Svizzera a novembre, quando avevamo molti fuori per infortunio. Nel calcio tuttò può succedere, ma dobbiamo puntare sui giovani e provare ad andare a vincere Europeo 2024 e Mondiale 2026“.

I ragazzi giovani sono arrivati qui con noi a venti giorni e se è possibile, vorrei farli debuttare tutti“.

Volevo chiudere con un in bocca al lupo a Gennaro Gattuso, perché stava subendo una situazione ridicola. Ora allenerà il Valencia e sono convinto farà molto bene. Lo o che non c’entra con la Nazionale ma mia andava di dirlo“.