Juventus, adesso l’inamovibile è Danilo

Classe 1991, Danilo Luiz Da Silva è arrivato tra lo scetticismo generale, ormai poco più di un anno e mezzo fa, in uno scambio con Joao Cancelo, approdato al Manchester City. Senza entrare nel merito delle prestazioni del portoghese, che di certo non sta sfigurando sotto l’ala protettiva di Pep Guardiola, noi vogliamo focalizzarci su quanto sia diventato importante Danilo per la Juventus.

Juventus: Danilo è indispensabile per Pirlo

Dopo una stagione condita da alti e bassi con Maurizio Sarri, Danilo è diventato un vero e proprio perno per Andrea Pirlo. Tatticamente è ormai indispensabile per lo scacchiere del tecnico bianconero: esperienza e duttilità sono le armi principali nel proprio bagaglio, caratteristiche che lo rendono un calciatore sul quale puntare ad occhi chiusi in qualsiasi momento.

Difensore centrale in una linea a 4 o terzo in una linea a tre, terzino destro o sinistro, esterno di centrocampo a desta o a sinistra e infine anche mediano dinanzi alla difesa. Questi sono tutti i ruoli ricoperti dall’ex Real Madrid fino a questo momento, con una lucidità e una voglia di incidere che hanno fatto la differenza. Per questo motivo il brasiliano non viene praticamente quasi mai tolto dal campo, se non per squalifica o per infortunio. In poco tempo ha scalato le gerarchie di Pirlo diventando il classico uomo jolly da schierare sempre, in qualsiasi posizione e a qualsiasi costo. Molte squadre ne hanno uno, in poche però possono permettersi di avere Danilo, dotato tra l’altro anche del tipico estro brasiliano.

Non solo lucidità e organizzazione lo contraddistinguono, anche senso della giocata e fantasia fanno parte di un bagaglio davvero immenso, quello di un calciatore che fin qui in carriera ha vestito le maglie di Porto, Real Madrid, Manchester City e Juventus non a caso.