Juventus, Allegri: “Derby d’Italia affascinante, Di Maria sta bene”

Juventus Allegri

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Inter, valido per la 27a giornata di Serie A. Ecco le sue dichiarazioni.

Inter-Juventus, le dichiarazioni di Allegri in conferenza stampa

Sulla partita di domani “Una bella partita contro una squadra forte, è una partita meravigliosa, è il derby d’Italia e sarà una partita affascinante. Bisognerà essere molto bravi”

Come sta Di Maria? “Oggi ci sarà l’ultimo allenamento, mi sembra che stia bene. Devo valutare Bonucci e Miretti mentre non ci saranno Milik, Pogba e Alex Sandro. Chiesa sta bene, ha fatto anche gol e sono contento”.

Su Locatelli: “Io lo vedo bene, a Friburgo l’ho tolto a dieci minuti dalla fine e gli ho risparmiato qualche minuto. Però sta molto bene”.

Ci sarĂ  un ballottaggio Chiesa-Di Maria? “Magari stanno fuori tutti e due, non lo so vediamo dopo l’allenamento. Non abbiamo cambi davanti senza Kean e Milik, abbiamo SoulĂ© ma di prime punte solo Vlahovic. Per noi è una partita molto importante domani”.

Sul sorteggio di Europa League: “Lo Sporting è una buona squadra, tecnica e ha entusiasmo. CI preparemo al meglio. Le palline della Champions sono così, il destino ha voluto questo ed è un buon segnale per il campionato italiano”.

Ci sono possibilitĂ  di vedere Gatti titolare domani? “Lui ha dalla sua il fatto di essere esuberante, ha tanta energia, deve crescere sul piano della gestione della partita. Può essere che domani giochi di nuovo”.

Su Pogba: “Sono otto mesi che diciamo le stesse cose. Quando sta bene sarĂ  a disposizione, io credo che difficilmente sarĂ  a disposizione subito dopo la sosta, ci vorrĂ  un po’ piĂą di tempo”.

Sulle critiche: “Nel calcio ha ragione chi vince, a fine anno verranno tirate le somme e fatta un’analisi di quello che è andato e che non è andato. La stagione non è ancora finita, in questo momento tutto è bello e magari fra 20 giorni è l’opposto. Fino alla fine dell’anno non si può dire se la stagione è buona o meno buona. L’obiettivo della Juventus è arrivare in questo momento a giocarci tutte le possibilitĂ  di giocarsi le due finali di coppa e arrivare tra le prime quattro in campionato. Noi non dobbiamo valutare quelle che succede fuori dal campo. Se a fine anno la squadra al netto delle sanzioni sarĂ  sesta o quinta vorrĂ  dire che la stagione non sarĂ  andata bene”.