Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri presenta la sfida con il Paris Saint-Germain. Al Parco dei Principi comincia la Champions League 2022-23 dei bianconeri.
Massimiliano Allegri parla in conferenza stampa prima del match d’esordio in Europa con il PSG. Il tecnico comincia parlando di due nuovi acquisti: “Paredes e Di Maria sono straordinari, ci daranno una grande mano tecnicamente e professionalmente. Sono molto contento“. Il Fideo però non ci sarà: “Col senno di poi non si va da nessuna parte. L’ho fatto giocare con lo Spezia perché serviva una scossa. Domenica stava meglio, portarlo con noi a Parigi e rischiarlo per una gara con tante gare importanti da qui a novembre no. Altrimenti perde la condizione fisica, non servirebbe a nulla“.
In estate fece clamore una sua foto con il ds del PSG Campos: “Ci sono riconoscenza e amicizia, ma al mercato ci hanno pensato Cherubini, Arrivabene e Nedved. Con Campos c’è stato solo un confronto sui giocatori: è molto bravo sul riconoscerne le qualità“.
Sulla gara di domani: “Servono 10 punti per passare il turno. E’ una bella gara da giocare contro una squadra straordinaria, faremo una bella gara. Poi vanno fatti 10 punti, che siano 3 domani o 3 la prossima, sono 10 punti. Domani è divertente, la Champions dà emozioni diverse. Esserci è un orgoglio da parte di tutti noi, sono gare ancora più belle da giocare: il PSG è tra i più forti, per me è la favorita numero uno. Servirà essere all’altezza. Dobbiamo passare il turno, poi inizia una nuova Champions. Serve un passo alla volta, dobbiamo migliorare: l’andamento è stato quello di trovarsi in vantaggio, spero anche domani, ma lì ci siamo fermati. Dobbiamo migliorare in questo. Ora non si decide nulla, serve migliorare e lavorare“.
La notizia di oggi è che Pogba si opera: “Pogba aveva fatto una scelta conservativa, lo riavremo a gennaio. Difficilmente sarà prima di novembre, serve essere realisti. Le cose non piacciono. Da venerdì pensiamo alla Salernitana. Stamattina è uscito per la seconda volta, si è fermato e ha deciso di operarsi. Che rientri prima del Mondiale con noi me lo auguro ma mancano 45 giorni all’inizio del Mondiale. Il Mondiale non è un problema mio, quello della Juventus è che torna a gennaio“. Con un pizzico di fastidio: “Da qui si guarda in avanti. Il passato non si cambia: se prendi una decisione è giusta, poi vedi se è stata fatta bene o male. Non ci pensiamo al se forse avessimo fatto. Ora pensiamo a fare una bella gara domani“.
Infine, sulla formazione: “Bonucci, Vlahovic, Rabiot e Perin giocano. Poi devo capire come stanno Alex Sandro, Paredes, chi gioca domani davanti“.