Juventus: Arthur indisponibile, ma non sarà l’unico cambio contro l’Inter

Arthur, Juventus

(Photo by David Ramos/Getty Images)

La Juventus stasera vuole centrare la settima finale di Coppa Italia nelle ultime otto edizioni. Contro l’Inter parte da una situazione di vantaggio, rassicurante grazie ai due gol segnati in trasferta. A Pirlo, però, mancherà qualche giocatore importante. Arthur, ormai leader della mediana della Juventus, non sarà a disposizione a causa di un virus intestinale, mentre sembra recuperabile Morata almeno per la panchina. Niente da fare ancora per Dybala e Ramsey. Pirlo, però, deve gestire le forze in questo ciclo di partite molto importanti e farà qualche cambio in tutti i reparti.

Dalla Roma all’Inter può cambiare una generazione nella difesa bianconera. Bonucci è uscito malconcio, mentre Chiellini è da dosare. Per questo motivo accanto a De Ligt è molto probabile che giocherà Demiral. Sulle fasce i soliti Cuadrado e Danilo davanti a Buffon, portiere di Coppa. Senza Arthur il centrocampo della Juventus perde di qualità e si affida alla forza fisica. Infatti, partiranno titolari Bentancur e Rabiot con esterni Chiesa e Bernardeschi anche se non è da escludere l’utilizzo di uno tra McKennie e Alex Sandro al posto di un ex Fiorentina. In attacco, invece, l’unica conferma è Cristiano Ronaldo che agirà fiancheggiato da Kulusevski. La Juventus è in emergenza davanti e Morata, se dovesse farcela, sicuramente partirebbe dalla panchina.

I bianconeri sanno di dover vivere una partita simile a quella contro la Roma dove la fase difensiva risulta fondamentale. Tuttavia, la velocità di Cuadrado, Chiesa, Bernardeschi, Kulusevski e la qualità di Ronaldo recheranno sicuramente problemi agli esterni e ai difensori dell’Inter. Questo sarà una via d’uscita dalla pressione e vista la capacità di ripartenza della squadra di Pirlo constringerà i giocatori dell’Inter a prestare una grande attenzione. La Juventus è in un grande periodo di forma e la qualificazione alla finale di Coppa Italia sarebbe una grande spinta non solo per il campionato, ma anche e soprattuto per la Champions League.