Napoli, appuntamento da non sbagliare contro l’Atalanta

Napoli

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Non è mai troppo tardi per ritornare a splendere come una volta, il Napoli può riuscirci. Il campionato è ancora lungo: sesta posizione a 3 punti dalla Roma, che occupa l’ultimo posto disponibile per la Champions. Inoltre la squadra azzurra è ancora in corsa per l’Europa League, dove sfiderà il Granada ai sedicesimi di finale. Infine, ecco la Coppa Italia, dove stasera si giocherà il ritorno contro l’Atalanta per un posto in finale.

All’andata una gara giocata in “zona mista” per la squadra di Gattuso, con solamente 2 tiri in porta e 4 subiti. Rubare palla all’attacco avversario e ripartire in contropiede, questa era la filosofia con cui il Napoli è sceso in campo. Del resto uno 0-0 in casa è un risultato favorevole per gli azzurri, visto che non hanno subito gol dalla squadra in trasferta.

Il periodo buio del Napoli

Questa volta non si può sbagliare: un fallimento anche in Coppa Italia potrebbe costare molto caro al tecnico Gattuso. La crisi azzurra è iniziata nella finale di Supercoppa contro la Juventus, con quel rigore sbagliato di Insigne del possibile 1-1. Palla fuori e raddoppio Juventus, addio trofeo. Riscatto contro il Verona nella partita seguente? Ancora peggio. 3-1 e morale a terra. Inizia a intravedersi uno spiraglio di luce in Coppa Italia contro lo Spezia: 4 gol nel primo tempo, ma il secondo è disastroso. Un margine così ampio poteva svanire da un momento all’altro dopo i 2 gol presi. Ritorna il sorriso in Serie A, grazie alla vittoria con il Parma, ma dura solo per il tempo della gara. Subito dopo, Gattuso va in conferenza e inizia uno sfogo contro il Presidente Aurelio De Laurentiis ed alcuni tifosi. È polverone in casa azzurra. Partenopei delusi anche dallo 0-0 nella partita di andata contro l’Atalanta in Coppa Italia, giocata troppo sulla difensiva. Passa qualche giorno e partita contro il Genoa: 2-1 ed è di nuovo film horror.

Gattuso, 13 punti in più rispetto allo scorso anno

Nella scorsa stagione, fino ha dicembre, c’era Carlo Ancelotti sulla panchina degli azzurri e poi è subentrato Gattuso. Dopo 20 partite, il Napoli si trovava all’11esimo posto in classifica con solamente 24 punti. Quest’anno ne ha 37, ben 13 di più. Nonostante il tracollo, viaggia molto di più rispetto allo scorso anno. Solamente 28 le reti segnate, mentre in questa stagione ben 44.