Juventus, Capello difende Allegri: “Gli sono mancati i muri portanti”

Capello Juve Inter

(Photo by Dan Mullan/Getty Images)

Dopo la sconfitta dolorosa contro il Benfica, la Juventus può considerarsi definitivamente in un momento nero. A pagarne le spese più di tutti è stato sicuramente Massimiliano Allegri, artefice di un inizio di stagione, sicuramente non all’altezza delle aspettative. A parlare della situazione del tecnico e della Juventus ci ha pensato Fabio Capello, intervistato da Sky Sport 24. Di seguito ecco il suo pensiero.

Il pensiero di Capello sul momento della Juventus

Capello Juventus
(Photo by Patrik Lundin/Getty Images for Laureus)

La differenza tra Napoli, Lazio, Roma e Juventus

“Sarri, Spalletti, Allegri e Mourinho sono i quattro allenatori importanti che hanno preso di nuovo in mano una squadra nella scorsa stagione. Nel primo anno hanno dovuto capire dove erano arrivati e come costruire la squadra, quest’anno saranno giudicati. Il Napoli sta facendo benissimo in Champions e in campionato, la mano di Sarri si sta vedendo nella Lazio, Mourinho ha vinto una coppa. Chi sta mancando completamente è Allegri. Non so cosa succeda dopo 30 minuti. Non ci può essere un calo del genere e non può essere fisico. È un calo di testa, di sicurezza, di convinzione”.

Capello giustifica Allegri

“Volendo dare una giustificazione probabilmente Allegri aveva capito tutto in anticipo e per questo voleva un certo tipo di squadra. Gli sono mancati i muri portanti, i giocatori sui quali aveva costruito tutto il gioco, fortunatamente gli è arrivato Milik in soccorso a fine percato. Però devo dire che contro il Benfica per la prima volta ho visto una Juve vera per 30 minuti”.