Juventus, Chiesa torna a camminare verso il rientro senza stampelle

Chiesa rientro

(Photo by Catherine Ivill/Getty Images)

La Juventus corre verso la Champions League e, nella speranza di altri errori delle squadre di testa, sogna quello che sarebbe un clamoroso rientro nella corsa scudetto che, ad oggi, sembra assai lontana dai bianconeri. Mentre il tecnico Massimiliano Allegri prepara la sfida di campionato contro la Sampdoria, arrivano buone notizie da uno degli infortunati in casa bianconera. Si tratta di Federico Chiesa, il cui rientro, non avverrà prima della prossima stagione. Intanto, l’ex Fiorentina, prosegue il percorso di riabilitazione e, oggi, attraverso i propri profili social, ha mostrato i primi esercizi senza l’ausilio delle stampelle.

Juventus, prosegue il percorso verso il rientro di Chiesa

Chiesa rientro
(Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

Era il 9 gennaio scorso quando, Federico Chiesa, si procurava il grave infortunio al ginocchio che lo costringeva a terminare anzitempo la propria stagione. Una tegola per la Juventus ma, inevitabilmente, anche per la Nazionale italiana che non avrà uno degli uomini più importanti della cavalcata ad Euro 2020. Particolarmente, considerando il playoff dell’Italia – il 24 marzo contro la Macedonia del Nord – per approdare al prossimo Mondiale in Qatar. Sono trascorse sei settimane dall’intervento al ginocchio e, oggi, Chiesa ha finalmente fatto il primo passo fondamentale abbandonando le stampelle.

Chiesa rientro
(Photo by Stefano Guidi/Getty Images)

Sorride la Juventus, conscia che, prima di assistere al rientro di Chiesa, bisognerà pazientare almeno fino a quest’estate. Il totale recupero del giocatore, infatti, è stimato tra luglio e agosto. Allegri lo aspetta e, intanti, pregusta quello che potrebbe essere il tandem – di marca ex viola – con Chiesa e il neoarrivo di gennaio Dusan Vlahovic. Lo stesso CT Roberto Mancini studia quella che sarà la migliore formazione per il playoff, nella speranza di riaccogliere Federico Chiesa proprio in Qatar, quando gli azzurri – qualora superassero la sfida con la Macedonia del Nord, ed eventualmente con la vincente tra Portogallo e Turchia – tenteranno di conquistare il Mondiale, dopo aver trionfato all’Europeo.