Serie A

Juventus, è arrivato il momento di Zakaria

Come ormai noto, la partita fra Villareal e Juventus ha lasciato decisamente l’amaro in bocca ai bianconeri che, al di là del pareggio, si trovano a fare i conti con l’infortunio di McKennie.

Il forte centrocampista bianconero era ormai uno dei jolly di Massimiliano Allegri, ma sembra ormai difficile un suo recupero prima della parte conclusiva della stagione.

Sarà ora compito dell’acquisto invernale Denis Zakaria non far rimpiangere l’assenza di McKennie, uno dei giocatori più duttili della Vecchia Signora. Un compito non semplice per il centrocampista classe 1996, già in gol con la Juventus nel suo esordio contro l’Hellas Verona, ed alla ricerca della quarta rete stagionale.

Nei prossimi mesi il suo contributo risulterà cruciale per donare maggiore equilibro ad un centrocampo sofferente come quello bianconero, orfano delle statistiche di Weston McKennie,

Juventus, infortunio McKennie: una chance per Zakaria

Piove sul bagnato in casa Juventus a seguito del rilevamento della frattura al secondo e terzo metatarso del piede del giocatore texano. Infatti, come esaminato nel nostro articolo, il numero 14 bianconero sembra destinato a rimanere costretto ai box almeno fino a maggio.

Già nel match del Castellani di sabato contro l’Empoli Allegri potrebbe schierare lo svizzero titolare che, come affermato proprio dal tecnico bianconero ai microfoni di Mediaset:

“Denis è un giocatore bravo e intelligente, sta facendo bene. Ha capito dove è arrivato e s’è messo subito a disposizione. Per noi è un percorso lungo, vogliamo passare questo ottavo di finale complicato poi dobbiamo proseguire il percorso in campionato e in Coppa Italia. Abbiamo questi tre mesi belli da giocare”.

Contro gli uomini allenati da Aurelio Andreazzoli, già vincitori nel match d’andata, sembra ormai scontato l’impiego da titolare dell’ex-Borussia Monchengladbach. Lo svizzero dovrebbe affiancare l’inedito trio formato anche da Arthur Adrien Rabiot, molto criticato dopo il match di Champions League.

Non sarà facile il compito di Zakaria destinato a sostituire il “capocannoniere del reparto”, Weston McKennie con le sue 4 signature. Fino ad ora il texano si era rivelato fondamentale anche nelle dinamiche offensive bianconere, con i suoi 3,6 tocchi nell’area avversaria a partita. I suoi compagni del centrocampo non superano quota 2 tocchi.

In tal ottica Zakaria è l’uomo che incuriosisce di più, anche se fino ad ora non ha superato i 246 minuti d’impiego su 5 convocazioni.

Questo minutaggio rimane comunque importante per quello che ci ha abituato ad Allegri che, a parità di partite (5), non fece eccezioni neanche per Gonzalo Higuain (225 minuti) e Paulo Dybala (246).

Share
Published by
Stefano Andrea Pozzo