Juventus, in attesa del Villarreal c’è una Juve che conquista l’Europa

Juventus Villarreal

(Photo by Lukas Schulze/Getty Images)

Dybala e Chiellini un’arma nel secondo tempo? Oppure Bernardeschi? Sicuramente Vlahovic a guidare l’attacco, la ormai consueta coppia di centrocampo Arthur-Locatelli e de Ligt dietro, a costruire il muro difensivo. Dubbi e certezze, questi, che accompagnano le ore della vigilia della partita più importante della stagione bianconera – fino a questo punto -, il ritorno degli ottavi di Champions League tra Juventus e Villarreal.

Tutti i riflettori, quindi, sono puntati sulla zona nord di Torino, l’area della Continassa. Tra il Training Center, dove si preparano gli ultimi dettagli, e lo Stadium, che stasera sarà teatro del match. Nel frattempo, però, c’è una Juventus che il posto tra le grandi d’Europa lo ha già conquistato, e che ha, di fatto, spostato il mondo Juve di una decina di chilometri, nella giornata di ieri: da nord a sud, dalla Continassa a Vinovo.

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Juventus, conquistate le semifinali di Youth League

Sì, perché nella tribunetta del campo Ale&Ricky di Vinovo, ieri pomeriggio, c’erano veramente tutti. C’erano Cherubini e Nedved, Pessotto e Storari, i dirigenti del settore giovanile, i vertici di Juventus Women e le calciatrici. Il mondo Juve che, per un paio di ore, ha spostato il suo focus dal Villarreal al Liverpool. Sì, perché ieri si giocavano i quarti di finale di Youth League – la Champions League delle squadre Primavera -, e la Juventus ha battuto 2 a 0 i Reds, assicurandosi l’accesso alle Final Four di Nyon, per la prima volta nella sua storia. Una conferma della bontà del progetto giovani, quello che porta ragazzi come Soulé e Miretti in prima squadra e che poi li rimette a disposizione dell’Under 19 per le grandi sfide europee. Proprio i due sono stati protagonisti, il gol dell’1 a 0, infatti, arriva con una rasoiata da fuori area di Miretti, assistito di tacco da Soulé. Il raddoppio, invece, porta la firma di due giovani di cui si sentirà parlare: gol di Chibozo, assist di Mulazzi.

Juventus Villarreal
(Photo by Lukas Schulze/Getty Images)

Un risultato che non arriva per caso, ma è frutto di un progetto che coinvolge tutto il settore giovanile e che trova compimento nell’Under 23, e poi su fino alla prima squadra. Un risultato che, sommato a quello storico della Juventus Women in UWCL, dimostra un cambio di mentalità, un’accelerata per entrare, con testa e piedi, nella dimensione europea che, spesso, ha rappresentato uno scoglio per il club. Dopo i festeggiamenti di ieri, però, è tempo di spostare nuovamente il focus sulla Juventus di Allegri e sulla delicata partita contro il Villarreal. Perché c’è una Juventus che il suo posto tra le grandi d’Europa lo deve ancora conquistare e, nelle ultime stagioni, quello degli ottavi è diventato un tabù da sfatare, uno scoglio – anche e soprattutto mentale -, da scavalcare.