Juventus, le ultime verso il Malmo. Allegri a caccia del primato

Juventus

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Dopo le sfide di Inter e Milan, stasera scendono in campo Juventus e Atalanta per chiudere la fase a gironi di Champions League. I bianconeri, già sicuri dell’approdo agli ottavi di finale, proveranno a dare la caccia al primo posto del gruppo H anche se, il destino, non è solo nelle mani della Vecchia Signora. Alle 18:45, all’Allianz Stadium, gli uomini di Allegri ospiteranno il Malmo di Jon Dahl Tomasson, fanalino di coda del girone con appena una rete realizzata in 5 partite e ben 13 subite.


Juventus-Malmo: le parole di Allegri

Vincere è sempre importante perché quando vinci stai meglio, ti alleni meglio e sei più tranquillo. Questo lavoro serve per vincere le partite. Soddisfa maggiormente e hai più serenità nel proseguire nel tuo lavoro. Il Liverpool, il Bayern Monaco, il City e il Real Madrid sono le squadre più forti ora assieme al PSG. Queste cinque mi sono parse a un livello più alto rispetto a tutte le altreL’unica cosa certa ora è che dobbiamo creare i presupposti per fare meglio. A marzo è un’altra cosa in Europa. Servono giocatori pronti e in condizione. Ora finiamo il girone, poi pensiamo al campionato. Alla Champions ci penseremo nuovamente in primavera”.


Juventus prima del gruppo H se…

Non ci sono molti calcoli da fare in casa Juventus. I bianconeri, per qualificarsi come capolista del gruppo H di Champions League, stasera, dovranno fare meglio del Chelsea. Dopo il pesante ko per 0-4 dell’ultimo scontro diretto, i Blues sono attualmente a quota 12 punti come la Juventus, ma con una differenza reti decisamente a favore. Obiettivo: vittoria, sperando che lo Zenit San Pietroburgo riesca a strappare almeno un pareggio contro gli attuali campioni d’Europa.


Probabili formazioni

In conferenza stampa, il tecnico Max Allegri, ha annunciato il turnover con tante chance per le seconde linee. Non ci sarà Kulusevski, alle prese con una sinusite. Mancheranno anche Danilo, Ramsey, McKennie e Chiesa. Spazio ad Arthur e Rabiot in mediana. Si andrà verso la difesa a 3, con De Ligt, Bonucci e Rugani candidati ad una maglia da titolare. In avanti resta in dubbio Kean. Praticamente certi di partire dal 1′ Dybala e Morata.