Juventus, non solo lockdown. Anche la difesa del Porto è ‘blindata’

È tornata la Champions League. Gli ottavi di finale sono iniziati ieri, inaugurati dalla doppia sfida Lipsia-Liverpool e Barcellona-Psg. Stasera inizia il percorso delle italiane alla fasi ad eliminazione diretta. Esordisce la Juventus che, alle 21:00, affronterà il Porto di Conceiçao. Una situazione complessa, a livello ambientale. Infatti, in Portogallo vi sono stringenti norme anti-contagio e, praticamente, il paese lusitano è in lockdown. Non solo il contesto tra i grattacapi di Andrea Pirlo perché, guardando i numeri, si evince come la difesa del Porto sia tutto fuorché vulnerabile. Nelle ultime sei sfide di Champions League, i dragoes hanno incassato appena tre reti. Queste ultime, inoltre, sono arrivate tutti in un singolo match, quello del 27 ottobre contro il Manchester City.

Va da sè che, nelle ultime cinque sfide della ‘Coppa dalle grandi orecchie’, il Porto non abbia subito alcun gol. In campionato, il Porto è reduce dal pareggio per 2-2 contro il Boavista. Sicuramente nel campionato lusitano, la difesa del Porto ‘concede’ qualcosa in più, tuttavia, è interessante notare come, gli uomini di Conceiçao, non perdano in Primeira Liga dal 30 ottobre, dal 2-3 incassato contro il Paços de Ferreira. La Juventus, senz’altro, ha le armi per colpire i lusitani ma, stando ai numeri, non sarà semplice come possa suggerire la differenza di livello – sulla carta – tra i due club. Attenzione massima e cautela. La Juve ha i campioni per spuntarla, il Porto ha le insidie per sgambettare i bianconeri.