Juventus, Pirlo non demorde: “Avanti con la costruzione dal basso”

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Pedro Correia / Global Imagens

La Juventus ha pagato a caro prezzo ieri sera un errore sulla costruzione dal basso. Bentancur, pressato, ha fatto un passaggio troppo debole verso Szczesny senza accorgersi della presenza dell’attaccante del Porto. Questa tecnica di costruzione del gioco è ormai molto diffusa in moltissimi club, ma se non seguita alla perfezione e svolta dagli uomini giusti rischia di rivelarsi un boomerang. La Juventus ha già rischiato molte volte di mettersi in pericolo da sola nelle ultime partite, ma Pirlo non demorde e vuole andare avanti con la costruzione dal basso.

Ieri sera si è materializzato un rischio che si era già visto in Coppa Italia contro l’Inter e protagonista fu sempre Bentancur. La Juventus patisce la costruzione dal basso quando non ha giocatori veloci e tecnici nel farla. La pressione alta degli avversari obbliga i singoli a pensare molto velocemente e spesso i bianconeri hanno regalato palloni o rimesse laterali pur di non rischiare in area.

Contro il Porto si è aggiunta la disattenzione, ma Pirlo dovrà lavorare molto per sistemare questo problema. Dopo la partita gli è stato chiesto un commento a riguardo e lui ha risposto: Continuerò a chiederla perché secondo me porta vantaggi. Stasera c’è stato uno svantaggio perché è stato fatto un errore. Senza giocatori di struttura davanti sarebbe inutile cercare di lanciare il pallone in avanti.” E ha aggiunto:Secondo me la costruzione dal basso è un vantaggio se fatta bene, un errore non può scalfire quello che stiamo facendo.”

Questo tipo di gioco implica necessariamente una conoscenza dettagliata di tutte le soluzioni e della disposizione in campo. Questo ancora non si è visto nella Juventus. I bianconeri, infatti, ogni volta che subiscono pressing rischiano di compiere errori in difesa in fase di costruzione. Pirlo avrà la possibilità di lavorarci prima del ritorno, ma serve un miglioramento rapido. L’alternativa è un gioco diverso, magari concentrato più sulla rapidità degli esterni e sulla visione di Arthur, quando tornerà. Pirlo non ha più scelta, ora la Juventus deve dimostrare la sua forza. I fantasmi dell’anno scorso devono essere spazzati via.