Un passo indietro per correre ancora verso il futuro. Juve e Kean insieme, ancora una volta. Nulla di ufficiale, né accordo imminente ma, è innegabile, dalle parti della Continassa ci stanno facendo più di un pensiero. Lo stesso Moise Kean lancia segnali importanti, più o meno mistificati, come quel “Loading…” apparso sul proprio profilo Instagram dieci giorni fa.

Non è un mistero: la prima esperienza inglese del classe 2000, nel complesso, non è stata esaltante, né per il giocatore, né per l’Everton. Nonostante le parole di incoraggiamento del tecnico Ancelotti, il rapporto tra Kean e i Toffees, dopo appena un anno, parrebbe giunto al termine. Il giovane centravanti ha chiuso la stagione con sole 2 reti e 2 assist, a fronte di 33 presenze totali tra Premier League, FA Cup e EFL Cup. Di queste 33 apparizioni, solo 8 lo hanno visto partire negli 11 titolari.

Uno score decisamente non all’altezza delle aspettative. Solo un anno prima, Kean incantava il palcoscenico italiano, arrivando a quota 7 gol in 17 partite, trovando anche l’esordio in Champions League ad appena 18 anni. Nella stagione 2016/17 era stato il primo nato nel 2000 a segnare nei top-5 campionati europei (Bologna-Juventus 1-2, ndr).

L’Everton ha creduto nel suo talento, “strappandolo” alla Juve per 27,5 milioni più bonus, motivo per cui non ha alcuna intenzione di cederlo in saldo.

La Juventus, nel pieno della rifondazione targata Pirlo, vorrebbe riportarlo alla base. Con l’imminente addio di Higuain e, il sempre più vicino arrivo di Suarez, i bianconeri potrebbero costruire un attacco di notevole valore, in equilibrio perfetto tra esperienza e gioventù. Kean è ben motivato a tornare, riabbracciando il passato per costruire il futuro, ancora con la Juve.

Paratici avrebbe già proposto uno scambio con Ramsey, rifiutato dagli inglesi. A questo punto, le due società starebbero lavorando a una formula sostenibile, presumibilmente un prestito oneroso anche biennale, con un riscatto che “neutralizzi” il disinvestimento dell’Everton.

C’è però parecchia concorrenza. Il Borussia Dortmund ha da tempo messo gli occhi sul giocatore. In Vestfalia vorrebbero costruire una super coppia verde con Haaland, sfruttando i buoni rapporti col procuratore Mino Raiola. La Juventus, tuttavia, può scegliere con calma, forte del gradimento del giocatore che, dal canto suo, sognerebbe di giocare al fianco di Ronaldo e Suarez. Per Kean, il futuro è ancora la sua Juve.