La #NationsLeague e quella voglia di normalità

Il debutto dell’Italia e il contestuale avvio della Nations League 2020-21 tengono banco in Trend Topic. Si comincia dall’elevato numero di infortuni che si stanno registrando in questa pausa internazionale, causati soprattutto dal poco tempo che i calciatori hanno avuto a disposizione tra il termine dell’ultima, particolare stagione, e l’avvio della attuale. Qualcuno, tuttavia, preferisce dare la colpa solo ed esclusivamente alle nazionali…

Altri, invece, non cercano particolari colpevoli, ma si soffermano più che altro sull’emergenza che sta attraversando uno specifico reparto della propria squadra del cuore.

E non può mancare il “risentimento storico” per le nazionali…

Tuttavia, c’è chi è invece contento di rivedere l’Italia in campo, a 296 giorni di distanza dal 9-1 all’Armenia e a più di cinque mesi dalle amichevoli con Germania e Inghilterra, che non sono mai esistite per i motivi che ben conosciamo.

E la voglia di calcio giocato e di nazionali, a dispetto dell’antipatia che esse si portano spesso appresso, è talmente tanto che alcuni vanno ben oltre le partite dell’Italia.

Ricominciare a giocare è anche riprendere a vivere, sognando il ritorno un’estate “normale” a forti tinte azzurre.