La vittoria del Napoli sul Milan fa sorridere l’Inter: nerazzurri campioni d’inverno

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

A San Siro si è appena concluso il big match della 18ª giornata di Serie A. Il Napoli, grazie ad un gol di Elmas in avvio di gara ha battuto per 1-0 i padroni di casa del Milan. Un risultato questo che rilancia la squadra di Spalletti in classifica al secondo posto con 39 punti proprio a pari merito con i rossoneri. Il punteggio finale però ha avuto ripercussioni anche su un’altra squadra: l’Inter.

I nerazzurri che venerdì hanno battuto fuori casa 5-0 la Salernitana, infatti, con 43 punti sono primi in classifica e da questa sera matematicamente campioni d’inverno con una giornata d’anticipo sulla fine del girone d’andata. Un titolo simbolico certo, ma che certifica il lavoro enorme di Simone Inzaghi, il suo staff, la dirigenza e i calciatori. In Italia, spesso, la squadra in testa alla fine del girone d’andata è anche quella che si laurea campione alla fine del campionato. Facciano gli scongiuri del caso i tifosi nerazzurri. L’Inter dopo gli addii estivi dei vari Conte, Lukaku, Hakimi e il problema di Eriksen sembrava destinata ad un’annata di transizione. Invece, la dirigenza nerazzurra ha affidato la panchina ad un allenatore voglioso di dimostrarsi all’altezza anche al di fuori dell’ambiente laziale come Inzaghi ed ingaggiato Dzeko e Calhanoglu a parametro zero rispettivamente dalla Roma e dal Milan. L’unico acquisto è stato quel Denzel Dumfires prelevato dal Psv Eindovhen. L’olandese dopo gli affanni iniziali si sta ritagliando un ruolo da protagonista sulla corsia destra nerazzurra.

Il cammino che porta alla seconda stella, obiettivo dichiarato proprio in data odierna dall’amministratore delegato interista Giuseppe Marotta, è ancora lungo, ma l’Inter a metà del percorso guarda tutti dall’alto verso il basso. I giocatori interisti, dopo aver vinto nella scorsa stagione, vorranno difendere con le unghie e con i denti e tenersi stretta questa posizione al momento ampiamente meritata.