L’addio di Ribery: “Il calcio è la mia vita. Orgoglioso della mia carriera”

addio Ribery

(Photo by PATRIK STOLLARZ, Onefootball.com)

Tramite un post rilasciato sul proprio profilo ufficiale Instagram, Franck Ribery ha voluto ufficializzare il suo addio al calcio attraverso delle commoventi parole che ripercorrono la sua straordinaria carriera. Per l’ex giocatore francese è già pronto un ruolo nello staff tecnico della Salernitana.

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(Photo by Francesco Pecoraro, Onefootball.com)

 

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Salernitana, il ritiro di Ribery: “Già mi manca tutto questo. Rignrazio ogni club per cui ho giocato. Sono felice e orgoglioso”

Per me il calcio è passione, divertimento, sacrificio, dedizione. Il calcio è la mia vita. Quando guardo indietro alla mia carriera oggi, sono orgoglioso e più che felice di ciò che ho potuto vivere. Sono felice di ogni persona che ho incontrato durante il mio viaggio, orgoglioso di ogni club di cui ho indossato la maglia, felice di ogni gol, ogni assist, ogni dribbling, ogni contrasto e ogni titolo. Anche se sono triste per la fine di questo capitolo, ci sono molte altre ragioni per essere felici in questo mio viaggio. So chi devo ringraziare per tutto questo. Per prima cosa, voi, miei fan. Non è sempre stata una strada facile. Ci sono stati anche momenti difficili in cui mi stavi sempre dietro incondizionatamente. Mi hai motivato, mi hai spinto e mi hai mostrato amore. Grazie per questo. D’altra parte, il mio infinito ringraziamento va alla mia famiglia, che per me è la cosa più importante al mondo. Senza di te nulla sarebbe stato possibile, senza di te non avrei mai avuto la forza di realizzare tutto questo e senza di te tutto ciò che ho realizzato non sarebbe valso niente. Ti amo!

Noto come sta diventando sempre più difficile per me scrivere questo testo, pubblicare questo post. Una cosa è chiara, il calcio rimarrà una parte importante della mia vita. Spero che continuerai a supportarmi in futuro come hai sempre fatto.

Mi manca già. La palla, il campo, gli stadi, voi tifosi. Eppure so che sarò sempre vicino a tutto. Anche in futuro. Il calcio e io. Questo semplicemente appartiene insieme. E lo farà sempre”.