Lazio, Lazzari: “Ne ho sentite tante, ma posso fare il terzino”

Photo Fabrizio Corradetti / LaPresse

E’ stato uno dei profili che si pensava potessero essere messi sul mercato, con l’arrivo di Maurizio Sarri. Il suo ruolo, nel 3-5-2 di Simone Inzaghi, era quello di esterno destro: Manuel Lazzari, ora si ritroverà a fare qualcosa di nuovo, visto il cambio di modulo ed il passaggio al 4-3-3 che non prevede più i quinti di centrocampo. Non ha le caratteristiche per fare l’esterno di attacco, ma sta lavorando molto per migliorare dal punto di vista difensivo e convincere il nuovo allenatore: “Con il cambio di modulo c’è tanto da lavorare sulla linea difensiva con la linea a quattro, ma stiamo seguendo il mister impegnandoci. Dobbiamo continuare così. Ne ho sentite molte sul mio nuovo ruolo, sinceramente non ho ascoltato nessuno e quando ho sentito dell’arrivo di mister Sarri ero molto contento. Volevo mettermi alla prova, posso fare tranquillamente il nuovo ruolo, l’ho già ricoperto in nazionale e alla Spal”.

Il nuovo ruolo, quindi, è al centro dei pensieri e degli sforzi del 27enne, che vuole anche riconquistare la Nazionale. Mancini, infatti, gioca con lo stesso modulo ed imparare a farlo al meglio sarà fondamentale per Lazzari per guadagnarsi i Mondiali in Qatar dell’inverno 2022: “Questa settimana da terzino destro sta andando molto bene. Ho avuto qualche difficoltà i primi giorni in cui era tutto nuovo, ma con due allenamenti al giorno ci stiamo integrando alla grande ed è anche molto divertente. Il primo giorno che sono arrivato a Formello ho parlato con il mister che mi ha chiesto cosa ne pensassi del nuovo ruolo. Io non vedevo l’ora di fare un’annata con la difesa a quattro, volevo provare un ruolo nuovo ricoperto in passato però con le nuove idee di Sarri. Lavorando con la difesa a quattro con la Lazio avrò maggiori possibilità di ritagliarmi un posto in nazionale, dipenderò da come reagirò e da quello che farò con la Lazio. 

L’altra possibilità, invero, è quella di giocare nei tre d’attacco, ma sia Lazzari che Sarri hanno idee diverse: “Non penso che giocare come esterno alto sia nelle mie corde, ne ho parlato con il mister che la pensa alla stessa maniera. Ho bisogno di campo per attaccare lo spazio quindi devo essere bravo a lavorare nella fase difensiva, in quella offensiva non ci sono problemi”.