Lazio, l’evoluzione di Patric: dalle critiche ai “due” gol decisivi per l’Europa

Lazio Patric

(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

La storia tra i tifosi della Lazio e Patric è stata spesso burrascosa. Tanti gli errori difensivi dello spagnolo, criticato spesso per le sue prestazioni in campo. Nulla di sbagliato, perché effettivamente il 29enne non era mai stato un punto di forza dei biancocelesti, ma spesso quello debole. Anche in questa stagione travagliata ha commesso degli errori, ma gli infortuni di Luiz Felipe Ramos e di Francesco Acerbi hanno richiesto una sua presenza in campo più costante rispetto al passato.

Nato come terzino, si è spostato progressivamente al centro a causa della mancanza di un mercato estivo ed invernale che non hanno portato rinforzi nel reparto arretrato della Lazio. Il quale è ormai da alcuni anni il vero punto debole di una squadra che continua a segnare tantissimi gol, prima con Inzaghi, ora con Maurizio Sarri. Con i se e con i ma non si va avanti, ma questa Lazio avrebbe potuto ambire almeno ad un posto in Champions League se la casella dei gol subiti non indicasse quota 55 gol.

Questo significa che Patric è ‘complice’ di questa situazione, ma è altrettanto vero che non si possa negare un dato a suo favore: al netto di alcuni limiti tecnici, Patricio Gabarron ha sempre messo tutto se stesso in campo, anche quando i suoi colleghi sembravano non metterci il giusto carattere in alcune sfide. Una delle ultime dimostrazioni è stata ieri sera, nella partita contro la Juventus, quando è andato a muso duro contro l’arbitro Ayroldi perché al 90′ aveva concesso un calcio di punizione alla Juventus che invece doveva essere fischiato alla Lazio.

Grinta e carattere non sono mai mancati, ora sono arrivati anche i primi due gol in Serie A: il primo segnato al 41′ contro la Sampdoria la scorsa settimana, gol d’apertura di un match che sembrava non volersi sbloccare. Poi quello di ieri al 51′ (è stato dato autogol ad Alex Sandro), quando è saltato di testa ed il pallone è stato deviato dal difensore bianconero: anche qui ha dato il via alla rimonta biancoceleste, poi culminata con la rete al 96′ di Sergej Milinkovic-Savic.

In casa Lazio si parla di rinnovo per Patric, un quadriennale di ‘ringraziamento’ per quanto fatto in questa stagione. Non dovrà essere il titolare della Lazio del prossimo anno, serviranno rinforzi difensivi più forti di lui, ma come primo sostituto sembra essersi guadagnato il posto.