Lazio, Sarri: “Dovremo giocare con voglia e motivazione”

Lazio Sarri

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’AZ Alkmaar, valido per il ritorno degli ottavi di finale di Conference League. Ecco le sue dichiarazioni.

AZ Alkmaar-Lazio, le dichiarazioni di Sarri in conferenza stampa

Sulla partita di domani: “L’unico modo per passare domani è giocare con voglia e motivazione. Voglio vincere tutte le partite. Chi guadagna centinaia di migliaia di euro non deve avere alibi. Se si pensa a un’altra gara si va fuori sicuro. Testa a questa partite, alle altre ci penseremo il giorno dopo”.

Sulle possibilità che la Lazio esca: “Vuol dire che siamo peggio delle altre italiane, c’è poco da fare commenti. Penso che prima di pensare di fare bene in Europa, dobbiamo pensare di fare bene in Italia. Parlo per tutte. Il Napoli per esempio è diventato grande in Italia e poi di conseguenza in Europa. La valutazione che farò della squadra a fine anno la farò più su un torneo più lungo. Comunque domani vediamo se riusciremo a passare il turno”.

Sulle insidie domani: “Le stesse dell’andata, loro sono bravissimi quando rubano palla a essere molto pericolosi in pochi secondi. Quando si difendono bassi invece ci concedono tante opportunità ma noi non le abbiamo sfruttate bene”.

L’Europa sta incidendo sul campionato? “Il mio Napoli ha perso un campionato a 91 punti, non era mai successo. Qualcuno ha detto che le squadre in zona Champions non stanno correndo, ma non è vero, sono in linea con l’anno scorso. C’è l’anomalia del Napoli quest’anno, che abbiamo vissuto in passato con la Juventus. Il nostro campionato è molto competitivo, un po’ meno nei confronti della Premier League, ma il differenziale economico è troppo netto”.

Le scelte di formazione? “Non possiamo far giocare calciatori stanchi o che possono infortunarsi, ma questo vale sempre, non solo domani. Dal 4 gennaio stiamo giocando ogni 3 giorni per via del folle mondiale, questo comporta infortuni e decadimenti di qualità e spettacolo. Però ciò non interessa a nessuno. Neanche che fuori ci sia un campo indecente. Sono rimasto l’unico dinosauro che guarda queste cose. I cambi si dovranno fare in base a quello che ci sta dicendo il medico, sperando di mandare in campo lo stesso una formazione competitiva”.

Come stanno Luis Alberto e Milinkovic? “A Bologna abbiamo fatto i numeri migliori degli ultimi anni. È stata una partita dispendiosa. Luis Alberto è stato male la notte, poi si è ripreso, l’ho visto bene in allenamento. È chiaro che un virus intestinale qualcosa ti toglie però. Milinkovic nelle ultime 5 partite ne ha fatte solamente 3, non lo so quale sia la scelta più giusta se guardare il breve periodo o la lunga. Poi lui andrà a fare due partite in Nazionale, scusate mi scappa da ridere se penso che adesso ci sono anche le nazionali. Ho la grande fortuna di essere vecchio e di essere vicino a smettere”.

Novità su Immobile? “Non so se ci ha parlato il dottore, io ancora non so nulla. Ero sull’aereo quando ha fatto gli esami”.