Ligue1: il Lione contro la LFP per lo stop al campionato

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La crisi del calcio francese non accenna a placarsi. Dopo la bagarre con MediaPro per il contratto sui diritti TV, arriva la comunicazione del Lione di voler perseguire un ricorso contro la LFP per la sospensione della scorsa stagione di Ligue1.

Quando è scoppiata la pandemia, infatti, la LFP (Ligue de Football Professionnel) è stata estremamente solerte a decretare l’interruzione dei campionati di Ligue1 e di Ligue2. Congelando tutte le posizioni in classifica al momento della sospensione, la Federazione ha assegnato titolo, posti in Europa e promozioni e retrocessioni in base ai piazzamenti raggiunti.

La decisione di interrompere i campionati porta la data del 13 marzo. Le partite giocate in Ligue1 fino a quel giorno erano 28 (PSG e Strasburgo ne avevano addirittura 27), cioè ben dieci in meno rispetto ai turni totali. La classifica vedeva il solido primo posto del PSG, nonostante la partita in meno, con 68 punti; alle sue spalle i vice campioni dell’Olympique Marsiglia avevano 56 punti, rincorsi dal Rennes a 50 punti e dal Lille a quota 49.

I posti in Europa, quindi, sono stati assegnati alle prime quattro posizioni. Il Lione si trovava al settimo posto con 40 punti ed è, quindi, rimasto fuori dal novero delle europee. Il verdetto, però, non è piaciuto al Presidente Aulas: con trenta punti ancora a disposizione, Les Gones avrebbero potuto raggiungere un piazzamento per un torneo continentale. Per questo il Lione nei mesi successivi ha presentato appelli alla LFP di rivalutare la sua decisione di sospendere la Ligue1, senza esito.

La situazione attuale

Nell’era successiva all’acme della pandemia, con la stagione scorsa archiviata e quella corrente avviata, la palla si sposta sul piano degli indennizzi.

Lo scorso venerdì, infatti, il Lione ha diramato un comunicato sul proprio sito ufficiale in cui si legge che la società di Aulas ha intenzione di portare avanti un ricorso contro la LFP per le perdite causate dall’interruzione del campionato di Ligue1. Le squadre francesi, infatti, hanno dovuto rinunciare a parte dei diritti TV per via delle gare mai giocate e, quindi, mai trasmesse.

Il Lione in particolare, inoltre, si è visto privare di una possibile qualificazione all’Europa League dopo ventitré partecipazioni consecutive e la semifinale di Champions League raggiunta in agosto.

Il comunicato, inoltre, condanna duramente la decisione della LFP:

Il campionato di Ligue1 si sarebbe potuto portare ugualmente a termine, visto ciò che è stato fatto nella maggior parte dei campionati europei e in particolare nei quattro principali: Germania, Italia, Inghilterra e Spagna.

La sensazione, insomma, è che il calcio in Francia navighi in acque tutt’altro che tranquille.