Dopo l’anticipo del PSG, vittorioso nella serata di venerdì, nel fine settimana si è conclusa la sesta giornata di Ligue1.

Sabato

Un pazzo Lens-Saint Étienne apre alle 17:00 il sabato del campionato francese.
Partono bene i padroni di casa e sono già in vantaggio al 14° per un rigore su Ganago, realizzato da Kakuta. L’autore del fallo, Kolodziejczak, viene espulso dopo verifica del VAR e lascia i verdi in dieci. Il Lens pochi minuti più tardi si vede annullare il raddoppio per fuorigioco.
Il Saint Étienne in inferiorità numerica non riesce a sviluppare trame e resta addirittura in nove al 64° per espulsione di Khazri. Senza, ormai, alcuna resistenza, i Sang et Or chiudono i giochi all’81° con Sotoca di testa. Finisce 2-0.
Il Lens continua il suo cammino da neopromossa mina vagante e si porta a 13 punti, a una lunghezza di distanza dal primo posto. Il Saint Étienne resta a 10 punti.

Alle 21:00 è il turno di Nizza-Nantes, che richiede agli Aiglons un cambio in corsa prima del fischio d’inizio: infortunatosi nel riscaldamento, Schneiderlin è sostituito da Thuram nell’undici titolare.
Les Canaris già al 3° restano in dieci per espulsione di Girotto per gioco pericoloso. Nonostante l’uomo in meno, il Nantes ci prova e si ritaglia qualche occasione, ma il Nizza ha vita facile e passa al 27° con colpo di testa di Dante. Sfiora il raddoppio qualche minuto più tardi, ma al quarto oltre il 45° il Nantes ottiene un rigore per tocco di mano di Pelmard. Dal dischetto pareggia Louza.
Alla ripresa Les Aiglons tornano in vantaggio al 62° grazie alla prima rete in campionato di Thuram, che la chiude sul 2-1.
Il Nizza sale a 10 punti in classifica, il doppio di quelli del Nantes.

Domenica

Il pranzo domenicale della sesta giornata di Ligue1 è accompagnato da Montpellier-Nîmes, il derby della Linguadoca. Partita equilibratissima, resta bloccata sullo 0-0 fino all’84°, quando Ripart segna il gol vittoria per il Nîmes.
Con questo 0-1 Les Crocos centrano gli 8 punti in classifica, ritrovando il bottino pieno prima della sosta per le Nazionali.
La Paillade, a 10 punti, è comunque in scia del primo posto, distante quattro lunghezze.

Tocca, poi, alla batteria delle quattro partite delle 15:00.

In Strasburgo-Lille di sorprendente ci sono solo le statistiche, che raccontano di una gara in sostanziale parità. Il risultato, però, rispecchia perfettamente le posizioni in classifica.
Dopo un inizio compassato, Les Dogues aprono le danze al 21° con Çelik dalla distanza. Lo Strasburgo colpisce un palo dopo pochi minuti con Chahiri, ma nel secondo tempo il Lille raddoppia grazie a Sanches al 53°. Al 68° la firma finale è di Yılmaz.
Il risultato è 0-3 e fa volare il Lille al primo posto con 14 punti; per lo Strasburgo la crisi è sempre più netta con l’unico risultato positivo della stagione – la vittoria sul Digione – ormai lontano due giornate.

Molto più netta la supremazia della squadra di casa in Metz-Lorient, che fanno in tutto quattro gol, due per tempo.
Les Merlus sono in controllo per la prima mezz’ora e segnano al 36° con Hamel. Al 44°, però, Niane si procura un rigore e lo realizza, pareggiando prima dell’intervallo.
Nel secondo tempo il Metz domina il campo e trova il sorpasso al 59° ancora con Niane, il quale firma poi la tripletta al 64°. Termina 3-1.
I granata si portano a 7 punti in classifica, a +3 proprio dal Lorient.

Scontato l’esito di Bordeaux-Digione, che si danno battaglia solo nel possesso palla, da statistiche al 50% ciascuno.
Les Girondins vanno in vantaggio già all’11° con Oudin. Les Rouges rispondono con un’occasione di Chouiar, ma al 29° Kalu segna il raddoppio per il Bordeaux.
La gara continua con poche, blande occasioni del Digione e molte offensive pericolose dei padroni di casa, che all’89° calano il tris con Bašić.
Il 3-0 finale vale i 9 punti in classifica per il Bordeaux; il Digione resta all’ultimo posto con un solo punto.

Brest-Monaco è una partita inspiegabile.
L’unica rete arriva all’8° con Faivre per la formazione di casa, che dopo due minuti sfiora il raddoppio con Mounié, ma Matsima salva il Monaco sulla linea di porta. Da quel momento in poi la partita è un dominio monegasco, con una sola doppia occasione rilevante del Brest con Charbonnier a inizio secondo tempo.
Il risultato è un bugiardo 1-0 che proietta i bretoni a 9 punti, a -1 proprio dal Monaco.

Un’altra gara inspiegabile è quella delle 17:00 che vede coinvolta la capolista della scorsa giornata: Rennes-Reims. Dodici punti di distanza tra le due formazioni lasciano immaginare un risultato ben diverso da quello dato dal campo.
Il Rennes parte bene e va vicino al vantaggio in due occasioni in dieci minuti, ma sorprendentemente è il Reims ad aprire le marcature con Abdelhamid all’11°. Al 24° arriva il pareggio dei rossoneri con Raphinha e al 37° c’è il sorpasso, firmato dal capitano Da Silva. I biancorossi pareggiano al 66° grazie a Boulaye Dia; soffrono fino al termine e al 90° rischiano la sconfitta ma sono salvati dal palo, colpito da Nzonzi.
Il 2-2 finale lascia amarezza nel Rennes, che resta al primo posto con 14 punti, ma deve condividere il primato con il Lille; il Reims centra il secondo risultato utile del campionato, che gli vale il secondo punto in classifica.

La partita finale della sesta giornata di Ligue1 è Lione-Olympique Marsiglia, alle 21:00.
Les Lyonnais iniziano con aggressività e collezionano diverse occasioni, ma il vantaggio passa agli Olympiens al 16° grazie a Payet, espulso, però, tre minuti dopo per un fallo su Dubois. Il Lione pareggia al 28° su rigore, procurato da Bard e calciato da Aouar, e sfiora il sorpasso sul finale di primo tempo ma il VAR annulla per fuorigioco.
In disarmo tecnico per l’inferiorità numerica, l’Olympique Marsiglia subisce il gioco del Lione, che a un quarto d’ora dalla fine si vede annullare un’altra rete dal VAR, stavolta per fallo.
Finisce 1-1: Les Lyonnais salgono a 7 punti, Les Olympiens si portano a 9 punti.

Classifica Ligue1

• Rennes, Lille: 14 punti
• Lens: 13 punti
• PSG: 12 punti
• Montpellier, Saint Étienne, Monaco, Nizza: 10 punti
• Angers, Bordeaux, Olympique Marsiglia, Brest: 9 punti
• Nîmes: 8 punti
• Lione, Metz: 7 punti
• Nantes: 5 punti
• Lorient: 4 punti
• Strasburgo: 3 punti
• Reims: 2 punti
• Digione: 1 punto