Lo scontro Superlega-UEFA verrà portato davanti alla Corte Ue

Lo scontro tra la Superlega e la UEFA verrà portato avanti alla Corte Ue. Gli avvocati del progetto Superlega hanno denunciato lunedì la UEFA per le sue mire monopolistiche. L’atto finale di fronte alla Corte di giustizia potrebbe rivoluzionare l’assetto del calcio europeo oppure far tramontare le ambizioni di grandi club, quelli al vertice come Juventus, Real Madrid, Barcellona etc.

La denuncia da parte della Superlega verte su un presunto abuso di posizione dominante da parte dell’organo calcistico europeo, appunto la UEFA, e la Corte di Giustizia ne ha discusso oggi e continuerà a farlo domani, sentendo le argomentazioni delle due controparti. Ma la decisione tarderà ad arrivare, si parla addirittura del 2023.

Superlega-UEFA
(Photo by JOE KLAMAR/AFP via Getty Images)

Scontro Superlega-UEFA

«Siamo qui in difesa delle libertà che fanno dell’Ue un territorio unico al mondo, proponendo di lottare contro pratiche antieconomiche», ha affermato nella prima giornata di presentazione delle memorie Miguel Odriozola Alen, legale che difende la Superlega. L’avvocato ha attaccato l’UEFA per aver cercato «di dissuadere i club “ribelli” a intraprendere l’avventura» e di essere un «ente monopolista», che non dovrebbe poter «assumere poteri regolatori in un mercato in cui compete».

Per la UEFA ha risposto Donald Slater, legale dell’ente euoropeo: «un campionato chiuso, riservato ai club più ricchi è incompatibile con il modello sportivo europeo, basato sul merito». Secondo lui la Superlega «non cerca di massimizzare il proprio reddito, ma semplicemente di garantire attraverso l’applicazione di regole comuni che lo sport adempia alle funzioni sociali», e tutto ciò in conformità con i trattati europei.