Manchester City-Liverpool, pareggio e spettacolo: finisce 2-2 all’Ethiad Stadium

Manchester City Liverpool

(Photo by PAUL ELLIS/AFP via Getty Images)

Quella tra Manchester City e Liverpool non è stata una finale, ma solo un atto spettacolare che ha rinviato i verdetti a data da destinarsi. Per il trono e la gloria è ancora tutto in bilico, dato che il 2-2 ha consegnato un quadro della situazione praticamente immutato. Nessuna delle due ha perso né guadagnato nulla rispetto all’altra. Entrambe hanno offerto una gara intensa, a tratti anche statica, ma non per questo povera di occasioni. L’incontro è stato degno di due dei club migliori del mondo, che andranno ancora braccetto forse fino alla fine di questa stagione.

Manchester City-Liverpool, lo spettacolo della Premier League

Sul prato dell’Etihad si percepisce subito che la squadra più nervosa in campo sia il Liverpool. Il Manchester City entra con un piglio diverso, gioca, palleggia e dopo cinque minuti sblocca subito il risultato con un De Bruyne, uno che di certo non può mai assentarsi da queste partite. Il belga carica un gran tiro dal limite, che dopo una deviazione di Matip si insacca alle spalle di Alisson per l’1-0.

La fortuna sembra baciare i Citizens, ma il Liverpool chiaramente non resta a guardare e trova il pareggio subito dopo. L’azione parte da Alexander-Arnlod che cambia lato, passo da Robertson e poi si ritrova nuovamente il pallone tra i piedi dopo un nuovo suggerimento del compagno di reparto. Il terzino inglese allora gioca su Diogo Jota, che conferma il proprio momento di forma trovando il gol che vale l’1-1. L’equilibrio torna alla ribalta, turbato soltanto dal rischio preso in area di rigore da Ederson al 24’. L’estremo difensore brasiliano per poco non concede la rimonta al Liverpool, quando manca un pallone in area su pressione di Diogo Jota ma poi si dilegua alla perfezione dalla situazione.

Il Manchester City allora prova ad impensierire ancora i Reds, prima con Laporte e poi con De Bruyne. La squadra di Guardiola trova il vantaggio al culmine di una nuova fase ascendente: al 37’ Gabriel Jesus scatta sul filo del fuorigioco prima della difesa avversaria, raccoglie un cross perfetto di Joao Cancelo e riporta avanti i campioni d’Inghilterra, che vanno certamente tranquilli al riposo dopo i due minuti di recupero concessi dall’arbitro.

Il risultato però è destinato ancora a cambiare. Neanche il tempo di tornare a giocare che ad inizio ripresa il Liverpool trova ancora il pareggio, firmato da un Mané risultato poco dinamico fino a quel momento. La gara si fa serrata, ma poco dopo l’ora di gioco il City imbastisce un’azione geometricamente perfetta che si conclude con la rete di Sterling. L’urlo di gioia dell’ex di turno, però, viene strozzato dal fuorigioco che non permette la convalida della rete.

Le squadre si allungano, il Liverpool regge anche se il City sembra poter salire in cattedra. Nel finale, infine, i Reds tremano dato che gli Sky Blues possono fare jackpot per ben due volte con Mahrez. L’algerino all’ottantanovesimo minuto calcia fuori una punizione battuta dal limite, sprecando con un pallonetto anche un suggerimento illuminante di De Bruyne che sarebbe valso il definitivo 3-2. Al triplice fischio il risultato è quello di 2-2. Chi si accontenta gode, sperando ancora. E se la rivalità tra le parti è tanta, la sportività non è da meno. Basta guardare l’abbraccio finale tra Guardiola e Klopp. Non è finita qui, tenetevi forte e segnate una data sul calendario. Il 16 aprile si torna a giocare ancora all’Etihad, con una finale di FA Cup nel mirino.