Il mercato dell’Inter: il vero flop sono le mancate cessioni

Steven Zhang

(Photo by Silvia Lore/ via Imago images)

La sessione invernale di mercato è ufficialmente conclusa. Tra le squadre che non hanno compiuto acquisti c’è l’Inter, rimasta le mosse degli altri club di Serie A. Nessuna operazione in prospettiva, nessuna occasione last-minute da cogliere al volo (lo scambio Dzeko-Sanchez con la Roma era insostenibile economicamente). Insomma, la strategia è stata chiara fin dall’inizio: dare fiducia a una rosa che non necessita di ritocchi e cedere tutti quei calciatori che non sono contenti in nerazzurro. Missione compiuta a metà. Ad aver catalizzato l’attenzione sono tre casi.

Radja Nainggolan al Cagliari: ci guadagna anche l’Inter

La prima e unica cessione dell’Inter. Immediata, frutto di un accordo già previsto con il Cagliari, che dalla scorsa estate sognava il ritorno di Radja Nainggolan in Sardegna dopo l’esperienza di sei mesi vissuta in prestito. Per ragioni economiche non si era fatto nulla, ma a gennaio le cose sono cambiate: il centrocampista belga ha spinto per andare altrove e i nerazzurri si sono trovati alle corde, senza via d’uscita. Prestito secco fino al termine della stagione, rimandando ai mesi successivi ogni eventuale discussione sulle cifre del riscatto. L’Inter risparmia parte dello stipendio, Nainggolan può confermare il suo valore in un ambiente che lo ha accolto a braccia aperte: ci hanno guadagnato entrambi da questa operazione di mercato.

Christian Eriksen rimane in nerazzurro: i motivi della mancata cessione

Da partente certo a risorsa per la seconda parte di stagione: Christian Eriksen è stato il caso più spinoso, in assoluto. Molti club hanno sondato il terreno per il centrocampista danese, salvo tirandosi indietro per via dei costi elevati dell’operazione. L’Inter, pur di venderlo, ha proposto alle pretendenti un prestito oneroso da 4 milioni di euro. La telenovela ha subito un risvolto insperato ma prevedibile. Eriksen è rimasto in nerazzurro e ora dovrà giocarsi una seconda chance per riconquistare la fiducia dell’allenatore Antonio Conte.

Il sostituto non arriva dal mercato: l’Inter trattiene Andrea Pinamonti

Stessa sorte per Andrea Pinamonti, conteso da diversi club in Italia e, alla fine, trattenuto dal club nerazzurro. Le richieste di Crotone, Parma e Benevento hanno soddisfatto le esigenze dell’Inter, ma il mancato acquisti di un suo sostituto ha bloccato ogni trattativa. Si è parlato di Graziano PellèGervinho e di un ritorno di Eder. Poi, il duo Marotta-Ausilio ha preferito non mettere mano al portafogli e proteggere l’equilibrio dello spogliatoio. Nella speranza che l’ex Genoa possa ritagliarsi uno spazio minimo all’interno delle gerarchie.