Mercato Lazio, tutto fatto per il rinnovo di Felipe Anderson: la situazione

Uno dei grandi protagonisti della prima parte di stagione della Lazio è stato senza dubbio Felipe Anderson. Il brasiliano ha finalmente trovato con Sarri quella maturazione mentale e tattica da anni vanamente ricercato. Del resto i numeri non mentono: sono 69 le partite disputate dall’ex Porto sotto la gestione Sarri, gran parte delle quali partendo titolare. Anche la società, con cui il brasiliano ha un grandissimo rapporto, ha apprezzato tantissimo la maturazione del ragazzo tanto che, come riferisce Il Tempo, sono molto ben avviati e prossimi alla conclusione positiva i discorsi per il rinnovo del contratto attualmente in scadenza a giugno del 2024 in virtù del triennale firmato la scorsa estate. Di seguito tutti i dettagli sul rinnovo di Felipe Anderson con la Lazio.

Mercato Lazio, ai dettagli il rinnovo di Felipe Anderson: le cifre

Rinnovo Felipe Anderson
(Photo by Marco Rosi – SS Lazio/Getty Images)

Il prolungamento fino al 30 giugno del 2027 porterà in dote anche un sensibile ritocco dell’ingaggio che, con una serie di bonus, dovrebbe passare dagli attuali 2.2 milioni a 3 netti. La firma dovrebbe arrivare nelle prossime settimane, probabilmente a cavallo tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023. Dopo quello di Manuel Lazzari, col terzino che nei giorni scorsi ha ufficialmente rinnovo fino al 30 giugno del 2027, i biancocelesti si apprestano a blindare una delle loro colonne più importanti.

Dopo Felipe Anderson tocca a Romero e Cataldi

rinnovo Romero
(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Dopo quello del brasiliano, sarà poi la volta di Danilo Cataldi e, soprattutto, Luka Romero. Per il centrocampista, legatissimo alla Lazio, il rinnovo fino al 2027 appare una formalità da suggellare col nuovo anno. Più delicata la situazione del talento argentino. In scadenza di contratto il prossimo 30 giugno, Lotito e Tare sono fiduciosi di poter estendere l’accordo fino al 2027 con raddoppio dell’attuale ingaggio da 400mila euro. Le parti sembrano vicinissime: anche in questo caso il 2023 potrebbe aprirsi col botto.