Milan, il vice Ibrahimovic c’è già e si chiama Rafael Leao

Rafael Leao

Giuseppe Maffia/Imago

Il Milan di Pioli ha numeri straordinari da inizio 2020. L’arrivo di Ibrahimovic ha dato carattere, consapevolezza, maturità. Nella passata stagione si è creato il gruppo, in questa si stanno raccogliendo i frutti. Uno di questi è Rafael Leao, oggetto misterioso del Milan del 2019, sostituto ideale di Ibrahimovic nel 2020-2021. Non segna tanto quanto lo svedese, ma si fa trovare pronto e gioca di squadra oltre ad avere una grande rapidità che lo rende imprendibile negli spazi. Quando Ibrahimovic venne contagiato il Milan sembrava segnato. Quando si infortunò la prima volta sembrava segnato. Ora che è fuori ancora da tanto tempo diventa quasi poco importante. Sembra folle affermarlo, ma in questo momento lui riesce ad esserci attraverso la mentalità e questo conta più della sua presenza in campo.

Il Milan ha passato gli ultimi due mesi alternando assenze pesantissime. Ibrahimovic su tutti, ma poi anche Bennacer, Kjaer, Hernandez e Kessiè. In campo, però, la differenza si è vista poco, forse solo in pochissime partite. Lo stesso Rafael Leao deve ancora crescere molto, ma ha l’età e le capacità per diventare un giocatore di primo livello. A 21 anni può sfruttare l’assenza di Ibrahimovic per avere continuità sia nella gara sia via via che si giocano più partite. Si tratta di un attaccante completo, un centravanti alto, abile negli spazi grazie alla rapidità, generoso nel gioco e capace di grandi giocate come nel gol di ieri contro il Benevento.

Rafael Leao pecca di alti e bassi da una partita all’altra. Anche ieri prima del gol non si era mai reso protagonista, ma le sue qualità possono accendersi in qualsiasi momento. A Rebic è bastato un lancio che permettesse di sfruttare la velocità del portoghese per far chiudere la partita. Rebic che nella prima parte di campionato aveva sostituito Ibrahimovic e Leao, assenti per Covid e infortunio, come centravanti. Non funzionò, ma era la normalità essendo il croato fuori ruolo. Ma con due centravanti così sarebbe poco sensato per il Milan andare ad investire su un ulteriore attaccante adesso. Il vice Ibrahimovic il Milan ce l’ha in casa e si chiama Rafael Leao. Sono altri i reparti da rinforzare come la difesa o la mediana. L’attacco ha il leader e l’allievo, una coppia vincente che sarebbe un peccato disturbare con un altro elemento.