Milan-Inter, Inzaghi: “Pari giusto, ma dobbiamo recuperare brillantezza”

Inzaghi

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha parlato ai microfoni di Mediaset al termine di Milan-Inter, match di Coppa Italia pareggiato per 0-0. L’allenatore dei nerazzurri dovrà rimandare la possibilità di accedere alla finale al match di ritorno e sarà obbligato a vincere per riuscirci. Di seguito le parole di Inzaghi.

Inter, le parole di Inzaghi al termine del match contro il Milan

L’analisi del match. Perché avete problemi a segnare?

“Penso che sia stato un derby meno spettacolare. C’è una finale in palio, le due squadre non erano sciolte come negli altri due derby. Al resto ci penseremo al ritorno sapendo che siamo al primo di marzo e dobbiamo recuperare un po’ di brillantezza”. 

Condizione fisica

“Stiamo giocando tanto, a parte una volta che abbiamo sbagliato in uscita non abbiamo rischiato più di tanto. Loro sono stati bravi in due o tre occasioni. Come ho detto prima vogliamo la finale per vincere un altro trofeo, sapendo che siamo in un momento nel quale abbiamo giocato tanto e dobbiamo recuperare brillantezza. Sono quattro partite che non segniamo e questo fa notizia, ma torneremo presto a farlo”.

Da cosa è dovuto il calo?

“Penso che sia un calo fisiologico. Abbiamo spinto tanto in questi mesi, ora è un momento dove non stiamo giocando come prima. É un momento dove non stiamo giocando come prima, l’ultimo derby di campionato l’abbiamo perso ma facendo 75 minuti, fino al gol, molto bene. Stasera siamo stati meno brillanti, non siamo stati spettacolari né noi né il Milan, ma in palio c’è una finale che entrambe vogliono”.

Le difficoltà di Barella e Brozovic

“Le partite sono fatte di episodi. Stasera è stato un derby bloccato per la posta in palio, ma stiamo lavorando e stiamo cercando di recuperare forze fisiche e mentali. Non è semplice ma l’abbiamo voluto con tutta la forza, penso sia un record essere al primo di marzo con 36 partite, e una da recuperare”.

Preoccupa il momento no di Barella?

“No, non guardo il singolo. Penso più in generale. Abbiamo avuto la fortuna di recuperare due giocatori importanti come Correa e Gosens, poi a livello fisiologico non è solo Barella che ha spinto tanto. Siamo in transizione, le partite a livello fisico ci danno risultati buoni, col Sassuolo abbiamo corso male e a Genova abbiamo sbagliato gli episodi. Questo è un pari giusto”.

Giusto il pareggio quindi?

“Penso sia giusto, poi le partite vanno riviste e interpretate. Noi ci lecchiamo ancora le ferite per un derby perso 2-1 che sul campo avrebbe detto altro”.