Il Milan è tornato alla vittoria in campionato dopo quasi due mesi, battendo 1-0 la Fiorentina e riprendendo la corsa per le zone alte della classifica. Ora però i rossoneri devono pensare a martedì sera e alla decisiva partita di Champions League contro il Borussia Dortmund. La squadra di Pioli deve solo vincere per alimentare il sogno ottavi di finale.
Una vittoria scaccia crisi? É quello che si augura il Milan, che sabato serva ha battuto la Fiorentina grazie ad un rigore di Theo Hernandez e ha interrotto un’assenza di vittorie in Serie A che durava dal 7 ottobre scorso. I rossoneri hanno mantenuto il terzo posto e hanno anche rosicchiato due punti alla coppia di vertice Juventus ed Inter.
Non è però già più tempo per pensare al campionato, perché domani sera il Milan è atteso dal fondamentale match di Champions League contro il Borussia Dortmund. Una partita assolutamente da non sbagliare per i rossoneri, che tre settimane fa hanno rimesso in piedi il proprio destino europeo battendo 2-1 il Paris Saint-Germain.
E domani contro i gialloneri servirà un’altra serata di gala a San Siro, con il Milan che come detto deve ambire solo alla vittoria. Attualmente il Gruppo F racconta del Borussia Dortmund primo a 7 punti, PSG secondo a 6, Milan terzo a 5 e Newcastle ultimo a 4.
Un girone equlibratissimo e una partita quasi da dentro/fuori per il Milan. Con una vittoria i rossoneri infatti sorpasserebbero i tedeschi per poi giocarsi tutto all’ultima in casa col Newcastle per certificare la qualificazione.
Un pareggio ufficialmente non comprometterebbe nulla, invece un’eventuale sconfitta contro il Borussia Dortmund e una conseguente vittoria del PSG contro il Newcastle eliminerebbe il Milan dalla competizione.
Uno scenario ovviamente da evitare per Stefano Pioli, che contro il Borussia vuole vedere lo stesso Milan che ha dominato e vinto contro il Paris Saint-Germain. Rispetto alla gara di campionato contro i viola, il Milan ritroverà tra i titolari Olivier Giroud (squalificato in Serie A) e Ruben Loftus-Cheek, ripresosi in toto dall’acciacco muscolare.
Per il resto l’11 sembra fatto, tra squalifiche e l’ancora lunga lista di infortuni con soprattutto il grande assente Rafael Leao, che a meno di un recupero lampo non dovrebbe farcela per domani a causa della lesione muscolare rimediata col Lecce.
Solito 4-3-3 con Maignan in porta, difesa con Theo Hernandez, Thiaw, Tomori e Calabria. A centrocampo Krunic, Reijnders e Loftus-Cheek. In attacco Giroud assieme a Pulisic e Chukwueze.