Milan, Pioli: “Per tornare a vincere mancano 15 partite e sono tante”

Pioli

(Photo by Marco Luzzani, Onefootball.com)

Il Milan si prepara ad affrontare la 25ª giornata di Serie A dopo le due belle vittorie nel derby ed in Coppa Italia. I giocatori rossoneri sono pronti ad affrontare la Sampdoria. La sfida si giocherà domenica alle ore 12:30 sul campo di San Siro. Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa per presentare il match di domani. Di seguito le sue dichiarazioni.

Le parole di Stefano Pioli

Sul rinnovo di Theo Hernandez

“È un bellissimo segnale di un club che ha una visione per il presente e per il futuro. Il rinnovo di Theo è un segnale importante per tutto l’ambiente; avere giocatori che sentono questo senso di appartenenza e un club che pensa al presente al futuro è simbolo di un club che vuole tornare ai massimi livelli”.

Gli ultimi 20 minuti nel derby hanno svoltato la stagione del MIlan?

“Il pessimismo non è mai entrato a Milanello, abbiamo sempre lavorato con forza; la forza di questo gruppo è rimanere uniti nelle difficoltà, è molto più gratificante farlo durante le difficoltà. Siamo molto soddisfatti delle ultime due partite, ma siamo molto concentrati sulla partita di domani”.

Sulla scelta della formazione: Pioli andrà avanti con la migliore soluzione sempre?

“La mia idea è schierare la formazione migliore, ma può essere che quella migliore per domani non sia la stessa di mercoledì. Si può variare in base alle condizioni dei giocatori e in base all’avversario che affrontiamo”.

I gol di Giroud sono tutti a San Siro. Casualità?

“I grandi numeri difficilmente sbagliano, ma penso sia più casuale che altro. Mi viene in mente la sua partita ad Empoli. Ora sta bene fisicamente e mentalmente, ma è importante che la squadra continui a proporre un calcio offensivo per esaltare le qualità degli attaccanti”.

Su Ibrahimovic

“Sta lavorando a parte, ci vorrà ancora qualche giorno”.

La squadra è più matura ad oggi?

“Sono assolutamente convinto che, al di là delle altre partite, la squadra è molto più consapevole e matura di quello che non era un anno fa. Ma è normale che sia così: siamo giovanissimi, ma abbiamo attraversato tante esperienze e siamo cresciuti. Sappiamo che ogni partita ha un peso specifico importante e andrà affrontato con grande attenzione: ciò che conta è solamente domani”.

Il Milan non vince in casa dal 6 gennaio. Come mai?

“Per il nostro modo di giocare mi aspetterei un bilancio più equilibrato in casa e in trasferta, ma così non è. Dobbiamo cercare di ottenere punti pesanti in casa sfruttando anche i nostri tifosi”.

Il pensiero di Pioli sulle parole di Marotta di ieri sul calcio sostenibile

“Il nostro club è su questa direzione, che è logica e necessaria anche per il momento che stiamo vivendo”.

Il Milan ultimamente sta occupando più l’area di rigore. Da cosa dipende?

“Riempire l’area è sempre stato un nostro obiettivo e per farlo dobbiamo costruire molto bene da dietro con lucidità e precisione. Se passi più tempo nella metà campo avversaria puoi riempire l’area con più giocatori, dobbiamo far salire bene il baricentro della squadra per sfruttare le nostre qualità”.

Al Milan manca poco per tornare a vincere?

“Per tornare a vincere mancano 15 partite e sono tante: dobbiamo pensare di fare più punti possibili. In questo momento tra il vincere e il non vincere il gap sembra sottile, quindi saranno i dettagli a fare la differenza. Domani affrontiamo un avversario difficile, che ha vinto 4-0 nell’ultima partita contro il Sassuolo che, poi, ha perso all’ultimo con la Juve. Dovremmo tirar fuori una prestazione attenta per riuscire a vincere. Dobbiamo affrontare ogni partita al massimo: il risultato dipende da noi”.

Kessiè ed il rinnovo: le gerarchie possono cambiare?

“Kessiè è un titolare del Milan, come lo sono tutti gli altri. Non sono d’accordo con le critiche per le ultime prestazioni di Kessiè: contro la Lazio ha fatto molto bene nelle due fasi e contro Milinkovic, nel derby gli avevo chiesto una partita di sacrificio. Sono convinto delle sue qualità tecniche e morali”.

Le condizioni di Ballo-Tourè

“Ballo-Touré si aggregherà oggi con la squadra; ieri ha fatto un provino a parte: se oggi farà tutto l’allenamento sarà disponibile per domani, poi vedremo che scelte fare dall’inizio”.

Kalulu può essere considerato un titolare?

“È un titolare. Le sue prestazioni lo hanno dimostrato ampiamente, gioca con forza e coraggio. Ormai non mi sorprende più. Appena ho visto Pierre non pensavo potesse arrivare così presto a questi livelli, ma ha mezzi fisici e di letture importanti”.

Un pensiero sulla Sampdoria di Giampaolo

“Giampaolo ha fatto solo due gare, ma la sua impronta si vede già. La Sampdoria ha belle caratteristiche e noi dobbiamo stare attenti. Giampaolo sarà molto motivato e vorrà risollevare le sorti di una grande società come la Sampdoria”.

Domani l’ennesimo esame?

“Quando devi affrontare un esame difficile ti devi preparare al meglio. A noi interessa questo. La partita di domani è molto complicata e dobbiamo prepararci per affrontarla con grande forza. Serviranno grande concentrazione e grande volontà per cercare di far ancora meglio domani”.