Milan, Pioli: “Serve arrivare tra le prime quattro ma non solo”
L’allenatore del Milan Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Atalanta, in programma domani sera alle 18:00 al Gewiss Stadium di Bergamo e valida per la 15ª giornata di campionato.
Una trasferta difficile ma da non sbagliare per il Milan, che dopo le due vittorie consecutive contro Fiorentina e Frosinone vuole ripetersi contro l’Atalanta per blindare la zona Champions e non perdere contatto con il duo di testa. Il tecnico rossonero presenta così la partita.
Milan, le parole di Pioli alla vigilia dell’Atalanta: “Siamo pronti per la partita. Su Leao decidiamo domani. Presto per fare classifiche. Io capro espiatorio? Sono l’allenatore del Milan e ho responsabilità”
“Mancano ancora troppe partite per fare delle classifiche. Ma è chairo che dobbiamo assolutamente trovare continuità di risultato in campionato. Domani abbiamo una grande opportunità perchè dobbiamo fare punti e vogliamo arrivare tra le prime quattro, ma fare anche qualcosa in più“.
“Le partite con loro sono sempre difficili. L’Atalanta è una squadra che lotterà per i primi quattro posti. Gasperini sta facendo un gran lavoro ed è una squadra completa, che ha qualità, forza fisica, presenza e centrocampisti che segnano. Un avversario che ti costringe a fare una prestazione di livello“.
“De Ketelaere lo sto seguendo abbastanza. Sta giocando in un ruolo più offensivo. Lui é un giocatore di qualità e penso che l’anno scorso gli sia servito per capire alcune situazioni. Se giocherà lo terremo d’occhio“.
“Per Leao sarà importante per lui l’allenamento di oggi. Sta ritrovando intensità ma decideremo domani se portarlo. Kjaer non ci sarà. Il problema muscolare è superato ma non è ancora in condizione e serve ancora un po’ di tempo“.
“Noi ci siamo concentrati su domani, Poi penseremo al Newcastle. Ma ora siamo concentrati solo sull’Atalanta e non avemo problemi in quello. la difficoltà sarà affrontare una squadra forte, ma samo sicuri della nostra qualità e del nostro modo di essere in campo“.
“Chiaro che certi momenti sono stati difficili in stagione. I recuperi dagli infotuni sono importanti. Bennacer deve ancora tornare al top, ma sicuramente ci potrà aiutare“.
“Sicuramente di Gasperini apprezzo la sua coerenza dal punto di vista tattico. Un allenatore che ha sempre dato identità alle sue squadre, anche migliorando nel corso degli anni. Non gli ruberei niente perché ho il mio stile, ma è un collega che stimo molto“.
“Jovic è un giocatore di talento. Deve lavorare e deve essere intenso. Nel calcio moderno devi essere dentro la partita anche a livello mentale. Se Luka avrà questa capacità ci potrà dare uan grande mano. Domani a centrocampo faremo il nostro, ma valuteremo anche su cosa farà l’Atalanta che è una squadra che ti viene a prendere e ti aggredisce.
“Io credo che le varie assenze siano delle opprtunità per dimostrare valore e coesione e continuare a lavorare. Si deovono trovare delle soluzioni alle difficoltà che si presentano“.
“Krunic non sta benissimo. Le sue prestazioni sono state buone, ora è calato ma è anche normale. In questo momento ci sono compagni che stanno meglio di lui“.
“Sicuramente nella fase di costruzione avere un mancino naturale in difesa può aiutare. Nel calcio di oggi i difensori sono importanti con la palla. Tomori ha lavorato bene su centro sinistra, ma sicuramentre Theo può darci una soluzione in più“.
“Sulle capacità e le qualità di Bennacer non ci sono dubbi ch siano di alto lviello. Giusto che lui si ponga grandi obiettivi, poi deve lavorare e dimostrarlo. Lui ha grande personalità e qualità. Ha recuperato bene e senza problemi e adesso lo aspettiamo al 100% per tornare a darci soddisfzioni“.
“Stiamo lavorando sui calci piazzati. Sono situazioni da sfruttare perchè poi le partite cambiano dal punto di vista mentale e anche tattico“.
“Non mi sento un caprio espiratorio. Io sono l’allenatore del Milan e mi prendo le responsabilità di questo. Non mi sento né un eroe e né una vittima. Ho degli oneri e degli onori nel mio ruolo, che è quello di mettere in campo la formazione migliore“.
“Okafor domani non ci sarà. Però è vicino il suo rientro. Bennacer dipenderà dal tipo di partita che sarà domani, ma non manca molto che lui possa tornare titolare“.
“Io credo che il nostro calcio abbia delle radici profonde e conoscenze certe. Non credo sia un calcio troppo intenso che non possa reggere per 3 partite. Noi vogliamo essere competitivi in Serie A e in Champions, e cercheremo di farcela in entrambe le competizioni“.
“Reijnders può fare bene da mediano davanti alla difesa, ma sicuramente può giocare assieme a Bennacer. Sono due giocatori bravi. Il valore del giocatore e la convinzone di Theo di fare il centrale mi ha convinto che poteva fare bene lì“.
“Abbiamo visto come attacca l’Atalanta. Abbiamo visto dove potrebbe giocare De Ketelaere e chi sarà nella sua zona saprà cosa fare“.