Milan, Pioli sul mercato rossonero: “La società sa cosa fare”

Milan Pioli

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Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha parlato in esclusiva a TMW dello scudetto e del mercato rossonero, in occasione della sua cittadinanza onoraria nel comune di Noceto. Di seguito le sue dichiarazioni, riportate ovviamente dalla testata in questione.

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Milan, le parole di Pioli sullo Scudetto e il mercato

La cittadinanza onoraria e lo scudetto
“Sono molto felice ed orgoglioso di essere qui questa mattina. Sono molto legato al mio territorio, conosce bene questo paese. I complimenti mi fanno piacere, sono meritati se accompagnati ai complimenti di un club, di una squadra, che ci ha sempre creduto ed ha dato sempre il massimo. Abbiamo saputo tenere duro nei momenti delicati e che ha raccolto una grandissima soddisfazione. Per noi deve essere un punto di partenza: sappiamo di aver fatto qualcosa di importante, siamo pronti a ripartire per la prossima stagione. I miei ragazzi hanno un grande entusiasmo e tanta passione, ogni giorno cercano di migliorare per essere una squadra che sa accettare i difetti dei compagni ma che sa esaltare anche i pregi dei propri compagni”.

Sul mercato in vista della prossima stagione
“Mi aspetto di iniziare il 4 luglio con grande entusiasmo con i miei giocatori, che mi sono mancati. Sarà una stagione molto difficile, cercheremo di essere all’altezza come abbiamo sempre fatto”.

Sul quanto è cambiato Pioli dai suoi esordi
“Tanto, ma credo che faccia parte di un percorso umano, non solo quello di allenatore. Adesso sono sicuramente più maturo e più consapevole delle competenze che servono per svolgere al meglio la mia professione. Parma resta un dispiacere per me, mi sarebbe piaciuto fare diversamente quell’esperienza, ma è servita per diventare quello che sono oggi. Non sono più giovanissimo, che se dentro mi sento giovane, con voglia di crescere e migliorare”.

Sul Parma
“Parma resta nel mio cuore, sono cresciuto qui, da ragazzo sono diventato uomo. Sono andato alla Juventus grazie al Parma, devo solo ringraziare il Parma per l’esperienza da calciatore. Per quella da allenatore rimane un po’ di rammarico”.