Milan, Sacchi: “Leao svogliato. De Ketelaere è un giocatore forte”

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(Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

L’ex tecnico Arrigo Sacchi ha voluto parlare del Milan e di Leao dopo la gara di ieri contro l’Atalanta. Il primo big match della stagione è stata una battaglia, in cui si sono viste belle giocate. Il tecnico ex Milan ha voluto soffermarsi su alcuni dei simboli rossoneri: da Rafael Leao a De Ketelaere, passando per la grande prestazione di Ismail Bennacer.

Milan, le parole di Sacchi su Leao e non solo

Intercettato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Sacchi si è concentrato a dare un primo giudizio sul secondo Milan della stagione visto a Bergamo ieri sera. Ecco un giudizio su alcuni dei singoli rossoneri.
Sulla partita di ieri: “Sfida difficile per i trequartisti del Milan. L’Atalanta raddoppia e triplica le marcature. Non è semplice giocare in simili condizioni, ci sono pochi spazi. Diaz aveva fatto bene all’esordio contro l’Udinese, mentre contro l’Atalanta ha faticato parecchio“.

Su Leao: “Leao si è visto poco, a me sembra che a volte sia svogliato: bisogna lavorare sull’aspetto psicologico perché possa rendere al massimo“.

Su De Ketelaere: “È appena arrivato, diamogli tempo perché deve imparare il calcio italiano. Mi sembra che si muova molto, che cerchi spesso la profondità e questo è un dettaglio da non sottovalutare. Molto bello l’assist per Tonali e bravissimo Musso a respingere il tiro. De Ketelaere ha dimostrato di avere talento, va coltivato e non lo si deve sottoporre a grandi pressioni“.

Su Bennacer: “A parte il gol, davvero bello per il modo in cui ha preparato il tiro e per la precisione, mi è piaciuto per come ha diretto le operazioni in mezzo al campo. Sempre pronto al pressing e ad accorciare la squadra. Bravo anche a far girare il pallone velocemente. La rapidità di tocco è fondamentale nel calcio moderno“.