Monza, Pessina: “Società ambiziosa, un onore la fascia da capitano”

Pessina

(Photo by Paul Ellis - Pool/Getty Images)

Matteo Pessina è di nuovo del Monza. Il centrocampista ha cominciato la sua carriera da calciatore qui ed è pronto a mettersi la squadra sulle spalle. Con la fascia da capitano al braccio.

Pessina
(Photo by KENZO TRIBOUILLARD/AFP via Getty Images)

Pessina torna al Monza: “Questa è casa mia”

È uno dei tanti colpi di mercato di questa prima campagna acquisti da Serie A per il Monza. Per lui è un ritorno a casa, visto che da qui ha mosso i primi passi da calciatore. Matteo Pessina non vede l’ora di ricominciare. “La motivazione che ha dettato questa scelta è semplice. Adesso sono a casa mia” dice il centrocampista ai microfoni di Sky Sport. Il Monza lo ha prelevato dall’Atalanta dove Pessina ha vissuto 5 anni: “L’Atalanta è il modello di ispirazione per molti. E anche per il Monza. Io l’ho vissuto per cinque anni, si sono centrati obiettivi senza mai strafare. Esattamente come il Monza”.

Con Adriano Galliani c’è un rapporto speciale: “Fra me e il club c’è un rapporto speciale che non si è mai interrotto, anche con Galliani quando nel 2015 mi ha acquistato al Milan. I rapporti non si sono mai raffreddati, ci siamo sempre scritti e chiamati quando ho esordito in Champions e durante il campionato Europeo. Galliani è sempre stato presente, esattamente come il Monza”.

La situazione del club è ben diversa rispetto a quando Pessina giocava con la maglia biancorossa: “Quando sono andato via era tutto diverso e la società era sull’orlo del fallimento. Adesso ritrovo campi e strutture da serie A. Tornare qui è senza dubbio emozionante, non posso essere che contento”.

Sarà lui a vestire la fascia da capitano: “Non potevo non accettare la fascia, specialmente perché me l’ha proposta proprio Galliani. Il direttore sa che sono il simbolo di questa città e a me fa solo piacere indossarla. Accetto ben volentieri la responsabilità“. E parla già da leader: “Sono andato via da ragazzino, torno da calciatore nel pieno della maturità dopo anni in A, esperienza in Champions e un titolo di Campione d’Europa. L’esperienza non mi manca, sono pronto a infondere tranquillità ai compagni all’esordio in A”.