Napoli, il saluto a Lorenzo il Magnifico. I numeri e la carriera di Insigne

Oggi 15 maggio 2022 Lorenzo Insigne ha giocato la sua ultima partita con il Napoli a Napoli, nello stadio intitolato alla più grande leggenda del calcio partenopeo. Vittoria per 3-0 contro il Genoa, con cui il numero 24 e capitano ha anche messo la firma su rigore.

— Official SSC Napoli (@sscnapoli) May 15, 2022

Napoli Insigne
(Photo by Francesco Pecoraro, Onefootball.com)

Napoli, Ciao Lorenzo. I numeri e la carriera di Insigne. Più di 10 anni al servizio della sua squadra del cuore

Classe 1991 di Frattamaggiore, Insigne inizia la sua carriera da giovanissimo compiendo tutta la trafila nelle selezioni giovanili del Napoli. Under 17, Under 19 e Primavera. Esordisce in prima squadra nella stagione 2009/2010, precisamente il 24 gennaio 2010 giocando per un minuto nella vittoria esterna contro il Livorno.

Nella stagione 2010/2011 vien girato in prestito al Foggia in Lega Pro. Qui realizza 19 gol e 3 assist in 33 presenze. Nella stagione 2011/2021 il Napoli lo gira in prestito al Pescara di Zeman in B.

Assieme agli amici Ciro Immobile e Marco Verratti è protagonista della cavalcata della squaadra abruzzese alla Serie A, dove nel campionato cadetto realizzerà 18 gol e 14 assist in 37 presenze rivelandosi come uno dei talenti più puri del calcio italiano.

Rientra alla base nella stagione 2012/2013, dove nella prima vera annata di Serie A totalizzerà 37 presenze con 5 gol e 7 assist sotto la guida del tecnico Mazzarri. Jolly dell’attacco, Insigne verrà utlizzato come in un tridente offensivo come ala sinistra per poi poter sfruttare la sua abilità nel calciare con il destro a rientrare.

La stagione 2013/2014 è quella dell’esordio in Champions League. Il 18 settembre 2013 segna all’esordio contro il Borussia Dortmund di Jurgen Klopp, nella vittoria per 2-1 del Napoli nella prima giornata del girone.

In campionato saranno 36 le presenze con 3 gol e 10 assist ma arriva il primo titolo. La Coppa Italia 2013/2014 con in panchina Rafa Benitez. Insigne risulta decisivo segnando la doppietta nella finale contro la Fiorentina, vinta 1-3 dal Napoli.

La stagione 2014/2015 è piuttosto sfortunata. Nel novembre 2014 Insigne subisce la rottura del legamento crociato che lo tiene fuori fino a marzo. Il Napoli senza di lui vince la Supercoppa Italiana. In campionato le presenze saranno 20 con 2 gol e 3 assist.

Nella stagione 2015/2016 sulla panchina del Napoli arriva Maurizio Sarri che con il suo 4-3-3 certifica Insigne come uno dei migliori esterni sinistri del campionato e non solo. In campionato saranno 12 gol e 9 assist in 37 presenze. Il Napolo chiuderà secondo a 82 punti.

La stagione 2016/2017 è quella della crescita ulteriore. 18 gol e 8 assist in 37 presenze in campionato. La squadra di Sarri chiuderà il torneo al terzo posto a 86 punti. In Champions Insigne si regala il suggello della rete al Real Madrid al Bernabeu, purtrppo inutile ai fini della qualificazione nella sfida di ritorno agli ottavi di finale.

La stagione 2017/2018 è quella del sogno accarezzato, toccato e svanito sul più bello. Il Napoli di Sarri dopo due anni di lavoro è da molti considerata una macchina perfetta, capace di contrastare per il titolo la corazzata Juventus di Allegri. Per Insigne saranno 8 i gol e 10 gli assist in 37 presenze. Il Napoli sfiorerà solamente lo Scudetto, arrivando secondo a 91 punti in classifica.

Nella stagione 2018/2019 a Napoli arriva Carlo Ancelotti. L’annata parte con alte aspettative visto la nomea del tecnico e l’andamento della stagione precedente. Ma la squadra delude pur chiudendo seconda a 79 punti. Insigne totalizzerà 28 presenze con 10 gol e 5 assist.

Nella stagione 2019/2020 Ancelotti viene esonerato alla 15ª giornata e in panchina subentra Gennaro Gattuso. Nell’annata compromessa dalla pandemia Covid, il Napoli riesce a vincere la Coppa Italia 2019/2020, vinta in fianle ai rigori contro la Juventus. In campionato saranno 8 gol e 6 assist in 37 presenze. La squadra chiuderà settima a 62 punti.

Nella stagione 2020/2021, Insigne ritorna a numeri importanti in campionato. 19 gol e 7 assist in 35 presenze. Il Napoli però non riuscirà a ritornare in Champions, chiudendo al quinto posto in classifica.

In estate, Lorenzo è uno dei grandi protagonisti della vittoria dell’Italia a EURO 2020. Suo lo straordinario destro a giro che vale lo 0-2 nei quarti di finale contro il Belgio, eletto come uno dei migliori gol della competizione.

In questa stagione sulla panchina del Napoli arriva Luciano Spalletti. La squadra accarezza per molto tempo l’idea Scudetto, ma qualche passo falso di troppo ne compromette il percorso.

Questa è l’annata dell’addio. Nessun rinnovo di contratto e firma con i canadesi di Toronto a partire da quest’estate. Insigne in stagione contribuirà con 11 gol e 9 assist in campionato al ritorno in Champions League della squadra.

Lorenzo Insigne saluta a Napoli e il suo Napoli con 120 gol in tutte le competizioni (secondo miglior marcatore di sempre dietro a Dries Mertens) e 95 assist in 432 presenze. Ma c’è ancora una partita, l’ultima, per dirsi veramente addio.