Napoli, Zielinski non ha dubbi: “Possiamo scrivere la storia”

Zielinski Napoli

(Photo by TIZIANA FABI/AFP via Getty Images)

Il centrocampista del Napoli e della Nazionale polacca, Piotr Zielinski, ha parlato al Corriere dello Sport del percorso fatto dagli azzurri in questa stagione, lasciandosi andare a delle sognanti ambizioni. Il pensiero del calciatore, in seguito alla qualificazione della sua Polonia alla fase ad eliminazione diretta di Qatar 2022, non può che andare anche al club ed alle meraviglie sfoggiate non solo in campionato, ma anche in Champions League, che hanno nettamente fortificato i sogni partenopei. Ecco le sue dichiarazioni.

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Napoli, le dichiarazioni di Zielinski sulla stagione in corso 

Sulle differenze tra Napoli e Polonia
«La Polonia e il Napoli sono due realtà molto diverse. La mia Nazionale non gioca per imporre il suo calcio, spesso lascia l’iniziativa agli avversari e ripiega all’indietro, mentre il Napoli è abituato a controllare la palla e far valere le tante soluzioni offensive di cui dispone. Spero che questo concetto si possa applicare anche alla Polonia».

Sul match contro l’Argentina e le ansie derivate dalla qualificazione
«Non è stato facile gestire l’attesa. Dalla panchina ci urlavano di non prendere un altro cartellino giallo, perché poteva essere determinante. Poi di non subire gol. Ma come fai a ragionare contro Messi? Quello ti fa una finta, ti gira la testa, ti può scappare un fallo. Non è successo ed è andata bene, per fortuna. Poi ha segnato l’Arabia ed è stato tutto più tranquillo. A un certo punto stavo per chiedere agli argentini che conosco, quelli che frequentano il campionato italiano, di abbassare il piede dall’acceleratore. In fondo erano già sicuri del primo posto. Ma poi mi sono frenato, sarebbe stato un gesto antisportivo. E queste cose a me non piacciono».

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Sulle ambizioni del Napoli 

Sul momento dei partenopei e le ambizioni della squadra
«Onestamente ora mi concentro sul Mondiale. Quando tornerò ricomincerò a dare il cento per cento per il club. Alla sosta siamo arrivati lanciati, dopo un periodo bellissimo, ma non è finita. Abbiamo ancora tante partite, tra campionato e Champions e non intendiamo mollare nulla nel 2022. Vogliamo fare la storia, così come l’abbiamo fatta qui con la Polonia».

Un pensiero ad Ischia…
«L’ho vissuta con grande dolore. Sono vicino a tutta l’isola, un posto bellissimo, è successa una cosa terribile. Mando un messaggio alla gente: vi auguro tanta forza per risalire».