Nati oggi: Fabio Quagliarella, bomber infinito e cuore doriano

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Il 31 gennaio 1983, a Castellammare di Stabia, nasce Fabio Quagliarella, il calciatore in attività con più reti in Serie A. Cresce nelle giovanili del Torino, con cui esordisce in Serie A, giovanissimo, nel 2000. Nelle stagioni successive non trova spazio in prima squadra, e inizia così il suo lungo viaggio per l’Italia. Attaccante rapido, verticale, capace di giocare come prima o seconda punta, nel 2002 va in prestito alla Fiorentina, in Serie C2. Torna dopo un anno, per ripartire immediatamente, direzione Chieti, in Serie C1. Qui, dopo sei mesi non facilissimi, mostra finalmente tutti i suoi numeri: chiude la stagione 2003/2003 con 17 rei in 32 partite.

Fabio Quagliarella, così, torna al Torino, dove vive la sua prima annata in Serie B, con ottimi risultati: gioca quasi sempre titolare, segna 7 reti e contribuisce alla promozione dei granata. Che, però, nell’estate del 2005 falliscono, lasciando i propri giocatori svincolati. Lo mette sotto contratto l’Udinese, che lo lascia in prestito all’Ascoli, dove Quagliarella gioca la sua prima stagione in Serie A. A fine campionato, passa alla Sampdoria, che ne acquista la comproprietà, e sotto la guida di Walter Novellino vive la sua migliore stagione, segnando 13 reti in campionato. L’anno successivo, così, l’Udinese lo riscatta, e in Friuli resta due stagioni, formando con Di Natale una delle coppie gol più prolifiche della Serie A.

Nel 2009, per Fabio Quagliarella si aprono le porte del Napoli, la sua città natale. Offerta irrinunciabile, ma sotto il Vesuvio rimarrà una sola stagione, segnata più dalle vicende fuori dal campo che dalle prestazioni. Nel 2010, così, passa alla Juventus, dove rimane per quattro stagioni. L’impatto non è semplice, specie con l’ambiente, ma riesce piano piano a conquistare fiducia e affetto. Contribuendo in maniera importante alla conquista di tre scudetti consecutivi, tra il 2012 e il 2014. Nell’ultima stagione gioca pochissimo, e fa così ritorno nella squadra che lo ha cresciuto e lanciato, il Torino. Dove ritrova continuità e gol.

Tanti gol, che convincono la Sampdoria, nel 2016, a puntare – di nuovo – su di lui, nonostante l’età. Fiducia ben riposta, perché Fabio Quagliarella in maglia blucerchiata va in doppia cifra per quattro stagioni consecutive, vincendo, nel 2019, la classifica marcatori. Del club ligure, in poco tempo, diventa leader e capitano, arrivando, in questa stagione, ad un passo dai 100 gol: 93, di cui sette nelle prime 19 giornate.