Nel calcio ai tempi del Covid, il mercato lo fanno le piccole

(Photo by Enrico Locci/Getty Images)

In attesa di possibili sorprese degli ultimi giorni di calciomercato, nel calcio ai tempi del Covid, il mercato lo fanno le piccole. In Serie A, infatti, sono le medio-piccole ad accendere il calciomercato di gennaio, sfidandosi tra acquisti e prestiti nel tentativo di sopraffare le avversarie nella lotta alla salvezza.

Il mercato delle grandi

Tra le grandi squadre l’unica a smuovere il suo mercato, per adesso, è stato il Milan. La squadra rossonera si è rafforzata in tutti i reparti con gli acquisti di Tomori, Meitè e Mandzukic. L’Atalanta ha speso 11 milioni per assicurarsi il laterale Maehle dal Genk, ma, oltre alla cessione già programmata di Diallo al Manchester United, ha dovuto rinunciare al suo capitano Papu Gomez, in rotta con Gasperini e la società. L’Inter non ha ancora segnato alcun nome nella casella degli acquisti e più volte sia Antonio Conte che la dirigenza hanno dichiarato che non ci saranno movimenti sul mercato. Questo prima della possibilità dello scambio Dzeko-Sanchez con la Roma che, invece, può scombussolare il mercato delle due big.

Solita mossa invernale per la Juventus, che, come da sua abitudine, a gennaio si assicura il futuro: preso Rovella e rigirato in prestito al Genoa. Fermo ancora il Napoli, mentre la Lazio si è limitata all’acquisto gratuito di Musacchio dal Milan.

Insomma, pochi colpi tra le grandi con il Milan unica eccezione.

Fuoco e fiamme nel mercato delle piccole

E come dicevamo, nel calcio ai tempi del Covid, il mercato lo fanno le piccole. A cominciare dal solito Genoa. Come da consuetudine, i rossoblu di Preziosi stravolgono la loro squadra a gennaio: presi Strootman, Onguene ed i giovani Portanova e Petrelli dalla Juventus. E, quasi sicuramente, non è finita qui: con la possibile cessione di Scamacca, via Sassuolo, il Genoa si rafforzerà anche in attacco, probabilmente con M’Baye Niang. Anche la Fiorentina si è mossa sul mercato: la prima parte di stagione ha evidenziato non nuove difficoltà, ed i viola sono corsi ai ripari rafforzandosi con Kokorin e Malcuit, oltre all’acquisto di Maleh lasciato in prestito al Venezia.

Il Crotone ha preso Di Carmine dal Verona e si appresta ad annunciare anche l’arrivo di Ounas che lascerebbe il Cagliari per raggiungere la Calabria via Napoli. Lo stesso Cagliari ha finalmente ritrovato Radja Nainggolan, dopo sei mesi di insistenza con l’Inter, ed al belga ha aggiunto gli arrivi di Duncan e Calabresi, per adesso. Calabresi arriva dal Bologna che nel frattempo ha rafforzato il suo reparto difensivo con Soumaoro del Lille. Il Benevento, invece, ha annunciato Depaoli, ma potrebbe presto ufficializzare nuovi colpi in entrata, soprattutto in attacco.

Due colpi importanti anche per il Verona. La squadra di Juric si rinforza con due calciatori italiani di esperienza: Stefano Sturaro e Kevin Lasagna. Il Parma ha finora acquistato Zagaritis, Conti e Man e presto potrebbe mettere in rosa anche N’Koulou ed il talentuoso Zirkzee.


Acquisti unici, ma importanti per Sampdoria, Udinese e Spezia: i blucerchiati prelevano dal Brescia Ernesto Torregrossa; i friulani sostituiscono Lasagna con Fernando Llorente dal Napoli e lo Spezia prende Saponara dalla Fiorentina. Le uniche squadre ancora a secco sono Torino e Sassuolo, con i granata che, sicuramente, chiuderanno qualche colpo di mercato nei prossimi giorni, Mandragora dall’Udinese su tutti.

In tempi di crisi, insomma, il calciomercato lo fanno le piccole.