Oggi la decisione su Di Maria, nuovi retroscena su Neymar

A dieci giorni dal match contro l’Olympique Marsiglia, è attesa in serata la sentenza della Commissione disciplinare della LFP. La decisione verterà sul presunto sputo di Angel Di Maria ai danni di Alvaro Gonzalez. A carico dell’argentino del Psg, può arrivare una maxi-squalifica. Le indiscrezioni che arrivano dalla Francia, però, suggeriscono che la Commissione potrebbe valutare alcune attenuanti, come i  comportamenti razzisti del difensore dell’OM. Tali comportamenti sono il tema di un altro procedimento aperto che, inevitabilmente, coinvolge anche Neymar, al centro di nuovi retroscena.

Il regolamento prevede una squalifica di sei giornate ma, come accennato poc’anzi, alcune attenuanti potrebbero “ammorbidire” la sanzione. El Fideo, che sarà collegato in videoconferenza, difenderà il suo caso davanti alla Commissione. Con ogni probabilità, si metterà in luce il comportamento del rivale. Le Parisien ha fatto il punto sulla situazione di Di Maria e, al netto dei fatti, la decisione potrebbe optare per una squalifica tra le tre e le quattro giornate.

In Francia, non tiene banco solo la situazione dell’argentino. Anche il caso Neymar, più delicato, sarà affrontato nelle prossime settimane. Il brasiliano ha già scontato due giornate di squalifica per il pugno rifilato al difensore del Marsiglia ma, secondo L’Equipe, i fatti vanno oltre l’aspetto disciplinare. Sia Neymar che Gonzalez rischiano grosso e, la loro situazione, verrà analizzata direttamente dalla Federazione francese. Nel fascicolo aperto, potrebbero essere inseriti nuovi elementi di rilievo.

Oltre alle contestate accuse di insulti omofobici, sollevate da Gonzalez, la radio spagnola Cadena Cope avrebbe ravvisato insulti razzisti ai danni di Sakai, da parte di Neymar. Secondo immagini esclusive, il brasiliano si sarebbe rivolto al difensore giapponese con l’espressione: “Cinese di m…”. 

Dunque, possono arrivare nuove sanzioni: si parla addirittura di 10 giornate. Non resta che attendere gli sviluppi, dopo il match ribattezzato in Francia “La partita della vergogna”.