Olanda-Repubblica Ceca, Oranje a caccia dei quarti

Olanda

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Insieme a Italia e Belgio sono stata l’unica squadra a chiudere il proprio girone a punteggio pieno; ora l’Olanda si aspetta di volare ai quarti, dove incontrerebbe la Danimarca (ieri a valanga sul Galles). Ma prima dovrà battere la Repubblica Ceca di Jaroslav Silhavy, nell’ottavo in programma oggi alle 18 alla Puskas Arena di Budapest. Una partita da non sottovalutare per gli uomini di Frank De Boer.

Gli Oranje arrivano agli ottavi con un ruolino netto di tre vittorie in tre partite nel girone C, con 8 gol fatti e solo due subiti, nella partita d’esordio contro l’Ucraina di Shevchenko (poi vinta 3-2). L’estro di Depay, la concretezza di Wijnaldum, la geometria di De Jong, la velocità di Dumfries, la solidità in difesa degli “italiani” De Ligt e De Vrij; sono queste le frecce nell’arco della Nazionale dei tulipani. Non giocherà più ad Amsterdam come nelle partite precedenti, ma l’assenza del tifo casalingo non può certo porre un freno alle ambizioni di una squadra criticatissima in patria (con tanto di sorvoli “d’avvertimento”) ma che si è dimostrata tra le più in forma nel torneo finora.

D’altro canto però, la Repubblica Ceca si candida a diventare la sorpresa del torneo. La squadra allenata da Silhavy arriva a questi ottavi di finale da underdog; dopo il terzo posto nel girone D alle spalle di Inghilterra e Croazia, ma davanti alla Scozia. E proprio contro gli scozzesi si riaccesa la stella di quella che sembrava una promessa definitivamente non mantenuta: nel match vinto 2-0, Patrik Schick è stato il protagonista indiscusso con una doppietta di pregevole fattura, con un gol da cineteca direttamente da centrocampo e poi con un colpo di testa da centravanti di razza. L’ex di Sampdoria e Roma si è poi ripetuto nella gara successiva contro la Croazia, segnando il gol del momentaneo vantaggio su rigore. Con 3 gol in tre partite, l’attaccante del Bayer Leverkusen è al secondo posto nella classifica marcatori, alle spalle di Cristiano Ronaldo. Le speranze di qualificazione dei cechi, in una squadra che può contare anche su conoscenze della nostra Serie A come Barak e Jankto, passano soprattutto da lui. Ma l’Olanda parte decisamente favorita.