Olympique Marsiglia, ufficiale: E’ separazione con Sampaoli

Olympique Marsiglia

(Photo by Matthias Hangst/Getty Images)

Le strade tra l’Olympique Marsiglia e Jorge Sampaoli si dividono ufficialmente. Il tecnico argentino non sarà più l’allenatore dei francesi. Ad annunciarlo è la stessa società marisgliese, notificando che la decisione è stata congiunta.

Sampaoli vine sollevato dall’incarico di allenatore dell’OM dopo un solo anno di contratto. In quest’ultima stagione ha reso l’Olympique Marsiglia una delle migliori squadre della Ligue 1, portandola fino al secondo posto in classifica.

Olympique Marsiglia, il presidente Longoria terà una conferenza per spiegare le motivazioni della scelta.

Jorge Sampaoli saluta il club marsigliese dopo una sola stagione. La scorsa estate era subentrato ad André Villas Boas ed in soli dodici mesi ha portato la squadra in Champions League. Per il tecnico argentino è stata la 14ª squadra diversa in 26 anni di carriera. Nonchè la seconda esperienza con un club europeo, dopo quella al Sevilla, nel 2016/17. Prima di approdare all’OM, ha allenato in Brasile per due anni: prima al Santos, poi all’Atletico Mineiro. Sotto la guida del tecnico argentino, l’Olympique Marsiglia ha trovato compatezza e stabilitò accumulando 71 punti in 38 partite. Dopo la stagione positiva, però, le strade tra club e tecnico si sono divise.

Il presidente del club, Pablo Longoria, ha indetto una conferenza stampa per le ore 17:00 di oggi, in cui, il presidente stesso annuncerà le motivazioni della scelta. E potrebbe già esserci il nome del sostituto di Jorge Sampaoli sulla panchina del club.

Qui di seguito il comunicato ufficiale con cui l’OM saluta Jorge Sampaoli.

Siamo soddisfatti dei progressi fatti e delle emozioni vissute insieme, ma a seguito di una lunga riflessione, le due parti, che agiscono nell’interesse del progetto Olympique de Marseille, hanno deciso di porre fine a questa fase. Il club inizierà ora un nuovo ciclo che farà parte della continuità della politica sportiva attuata dal presidente Pablo Longoria sin dal suo arrivo“.