Pagano la clausola rescissoria già in Primavera: Ibrahimovic chiude il primo colpo da dirigente | 17.5 milioni di euro
Il Milan comincia a vedere i frutti del lavoro di Zlatan Ibramovic. Ecco cosa sta facendo il nuovo super consulente della proprietà rossonero.
Un arrivo in ritardo, era a Miami per un viaggio già prenotato. Una comparsata nella sua Sanremo, dove ha già dato spettacolo ed è tornato per dare il la al 74esimo Festival della Canzone italiana. Ora Zlatan può immergersi nel suo nuovo lavoro.
Advisor del Milan. Ma che vuole dire? Zlatan è stato ingaggiato direttamente da Gerry Cardinale, potrebbe essere identificato come un consulente ad ampio raggio, con grandi poteri. Non ha impegni quotidiani, un jolly da giocarsi su più tavoli.
Ibra è una presenza quasi fissa nel centro sportivo rossonero. Assiste agli allenamenti e si confronta con Pioli, parla tantissimo con i suoi ex compagni di squadra, Giroud alla Gazzetta ha spiegato che è il ponte tra RedBird e la squadra, “ci connette con la proprietà senza sovrapporsi a Pioli”.
Un Ibra advisor onnisciente, i suoi compiti escono dal rettangolo di gioco. Ibra non ha un ufficio a Casa Milan, ma per lui le porte della sede sono sempre aperte: lì Zlatan si confronta con pressoché tutte le aree del club. Mentre cresce sempre di più il suo coinvolgimento nelle operazioni commerciali e di marketing: il suo è un punto di vista prezioso anche in questo senso. Altro che uomo immagine. E stop.
Ibrahimovic e il calciomercato del Milan
Consigli di mercato? Se serve, why not? E in tal senso lo svedese avrebbe ammiccato a un possibile rinforzo di mercato. Poteva venire già a gennaio Serhou Yadaly Guirassy, attaccante francese naturalizzato guineano, attaccante dello Stoccarda in hype.
Prodotto delle giovanili del Laval, muove i suoi primi passi al Lille, l’Auxerre è l’ultima squadra dello Championnat de France, prima del passaggio in Bundesliga, dove esplode letteralmente. Il Colonia lo prende per quasi quattro milioni di euro.
Crescita e ascesa
In Bundesliga resta due anni, nella prima stagione gioca poco a causa di un problema al ginocchio destro, nella seconda trova la sua posizione, esterno d’attacco: 12 reti in 51 partite, per cominciare. A fine stagione viene acquistato dall’Amiens per sei milioni di euro facendo ritorno in Francia, salterà comunque tutta la prima stagione a causa di un’operazione al ginocchio.
L’Amiens retrocede, lo prende il Rennes, ma il suo futuro è ancora in Bundesliga: lo Stoccarda lo prende in prestito con obbligo di riscatto a 15 milioni di euro. In terra renana segna 12 reti in 24 partite. Quest’anno è già a quota 17, meglio di lui solo Harry Kane. Il Milan proverà a prenderlo a giugno. Con un Ibra in più nel motore.