Premier League: l’Aston Villa passa a Leicester, pazzo pari Spurs

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Photo by NEIL HALL/POOL/AFP via Getty Images

Giornata all’insegna dell’equilibrio, quella passata oggi sui campi di Premier League, con tre pareggi e un match sbloccato solamente in pieno recupero.

Dietro si va piano

Non si fanno male le quattro dietro, chiudendo tutte i conti sull’1-1. A Bramall Lane succede tutto negli ultimi 15 minuti. Il Fulham passa in vantaggio al 77′, con Lookman, ma si fa raggiungere dallo Sheffield all’85’, da un calcio di rigore di Billy Sharp. Entrambe le squadre trovano dunque il primo punto stagionale, ma restano fanalini di coda del campionato insieme al Burnley, impegnato domani contro il West Bromwich, attualmente terzultimo.

A Selhurst Park sono invece i padroni di casa del Crystal Palace a farsi riprendere dal Brighton. Al gol dal dischetto di Zaha, al 19′, risponde con MacAllister, che al 90′ pesca il jolly da fuori area. Gli ospiti restano anche in 10 nel lungo recupero concesso dall’arbitro Attwell, ma il risultato non cambia più. Posta equamente divisa anche tra Eagles e Seagulls, dunque, per una classifica che le vede ora, rispettivamente, al 12° e al 16° posto, con 7 e 4 punti.

“Il calcio…succede”

È, più o meno, quello che ha detto José Mourinho per descrivere quanto successo nel derby londinese tra il suo Tottenham e il West Ham. Un match messo subito in discesa dalla truppa del portoghese, che al 15′ è già sul 3-0. Apre le marcature Son, imbeccato da Kane dopo pochi secondi. Poi il sudcoreano ricambia il favore e l’inglese non si fa pregare, siglando prima il raddoppio e poi la doppietta personale, stavolta su assist del neoacquisto Reguilon. Il resto del match è quasi solamente accademia, compreso l’esordio stagionale di Gareth Bale, che torna in campo con gli Spurs a distanza di sette anni dalla cessione record al Real Madrid e a quasi quattro mesi dall’ultima partita con i blancos.

Nel finale, però, gli Spurs si rilassano fin troppo e il West Ham ne approfitta fino in fondo. Accorcia le distanze Balbuena, all’82’, per quello che sembra il classico gol della bandiera, ma è solo il primo atto di una rimonta pazza. La prosegue Davinson Sanchez, che, poco dopo il gol ospite, infila la palla nella sua porta, e la completa Lanzini, che all’ultimo respiro batte Lloris con una splendida conclusione dai 20 metri, per il definitivo 3-3. Un risultato impronosticabile fino a 10′ dalla fine, che fotografa perfettamente l’incredibile inizio di questa Premier League. Con il pari di oggi, il West Ham si porta infatti a una sola lunghezza di distanza dal Tottenham (rispettivamente, con 7 e 8 punti), che già domani potrebbe dire addio ai margini della zona europea.

I Lions si mangiano le Foxes

Se la Premier League avesse una faccia, in questo momento avrebbe senza dubbio i connotati di Dean Smith, allenatore di un Aston Villa che torna da Leicester con la quarta vittoria in quattro partite e il secondo posto in campionato, per di più con un match da recuperare. Al King Power Stadium il risultato resta fermo sullo 0-0 fino al primo minuto di recupero, quando a sbloccarlo ci pensa Ross Barkley, che regala così un’altra notte di sogni di gloria alla sponda claret & blue di Birmingham. Sfuma invece la seconda piazza per il Leicester, che resta fermo a quota 9 punti insieme all’Arsenal, ma tiene comunque il quarto posto.