Premier League: stop agli sponsor gonfiati dei club

Continua la battaglia mossa dalla Premier League contro le sponsorizzazioni gonfiate delle proprietà. Una “guerra” che si è accesa maggiormente dopo l’arrivo del fondo miliardario PIF come nuova proprietario del Newcastle.

Secondo quanto riportato dal Times e da Calcioefinanza, i club del maggior campionato inglese vorebbero imporre delle regole secondo cui ogni nuova sponsorizzazione direttamente collegata ai proprietari, debba riflettere il vero valore di mercato senza “aggiustamenti”.

Di recente i club avevano vietato di poter far nuovi accordi di sponsorizzazione con legami con le proprietà, soprattutto in risposta al fondo arabo (multi miliardario) che nelle scorse settimane ha assunto la proprietà del Newcastle. Una questione che avevamo già trattato:

Premier League, norma anti-Newcastle: blocco alle sponsorizzazioni

Ora un gruppo di lavoro dei club analizzerà il possibile cambio di regolamento attorno a questi accordi di sponsorizzazione. Il cruccio principale non è solo la novità Newcastle ma anche un esempio come il Manchester City, i cui proprietari possono accingere ai fondi illimitati dello stato degli Emirati Arabi e che possono facilmente aggirare le regole tramite sponsorizzazione fittizie.

Una prima riunione è stata ufficializzata per l’11 novembre, dove ci si aspetta che il nuovo gruppo di lavoro retifichi il nuovo regolamento sul vero valore delle sponsorizzazioni. Il divieto di ogni nuovo accordo, sarà valido fino a che le nuove regole non entreranno in vigore.

Ad esempio con il nuovo regolamento, il neo presidente del Newcastle non potrebbe far entrare nuova liquidità nel club (si parla di un accordo da 100 milioni) attraverso la sua compagnia petrolifera  Saudi Aramco, in sostituzione di quella esistente molto più bassa.

Nuovi accordi di sponsorizzazione saranno validi solo se non direttamente collegati con la proprietà dei club, ma solo con collaborazioni o parti correlate.