Qatar 2022, “italiani” al Mondiale. Giornata da fenomeno per Dumfries
(Photo by Richard Heathcote, Onefootball.com)
Oggi si sono disputati i primi due ottavi di finale del Mondiale di Qatar 2022. Nel primo match l’Olanda ha avuto la meglio contro gli Stati Uniti per 3-1, mentre nella partita serale l’Argentina ha superato per 2-1 l’Australia. Oranje e Albiceleste che si incrocieranno nei quarti di finale.
Great mentality, great result. We’re through to the next stage! 🦁 @onsoranje #WorldCup pic.twitter.com/R7cEqbwDK7
— Denzel Dumfries (@DenzelJMD2) December 3, 2022
Qatar 2022, “italiani” al Mondiale. Dumfries è l’MVP di giornata. Lautaro, ancora non ci siamo. Male gli americani
Anche in questa giornata e in questi primi due ottavi sono scesi in campo dei giocatori “italiani” (calciatori che militano in Serie A) nelle quattro Nazionali protagoniste delle sfide odierne. Di seguito un’analisi tra chi ha brillato nei campi di gioco del Qatar.
Il primo ottavo di finale è stato vinto dall’Olanda per 3-1 contro gli USA. Match dominato dagli Oranje e indirizzato soprattutto grazie alla prestazione superlativa di Denzel Dumfries. L’esterno destro dell’Inter infatti è stato il vero e proprio MVP della partita, fornendo 2 assist per i due gol realizzati nel primo tempo dai compagni Depay e Blind e poi nella ripresa ha realizzato il gol del definitivo 3-1 che è valso il pass quarti di finale alla formazione di van Gaal.
In tono minore ma discrete le prove degli altri Oranje “italiani”. Marten de Roon (Atalanta) gioca un tempo di contenimento e precisione, mentre il collega di club Teun Koopemeiners subentra nella ripresa col compito di gestire con tranquillità il pallone a centrocampo.
Meno bene la truppa “italiana” tra le fila degli Stati Uniti. Il terzino destro del Milan Sergino Dest parte titolare e seppur ci metta buona gamba e velocità in fase di possesso, è spesso diosrdinato e disattento in fase di copertura. Molto anonima la prova dello juventino Weston McKennie, in difficoltà contro il super qualitativo centrocampo olandese. Poca tecnica ma anche poca grinta per lui.
Il match serale ha visto invece protagonista l’Argentina, con l’Albiceleste che ha vinto 2-1 contro l’Australia staccando il biglietto per i quarti di finale del Mondiale. Tutti gli “italiani” presenti tra le due Nazionali sono entrati nella ripresa. Per i sudamericani Lautaro Martinez ha avuto a disposizione una ventina di minuti di gioco. Almeno tre occasioni da gol sprecate per l’attaccante dell’Inter che continua il suo Mondiale con più ombre che luci.
Tutti in campo da subentrati i due rappresentanti australiani della Serie A. Il trequartista dell’Hellas Verona Ajdin Hrustic entra all’ora di igoco e con i Socceroos sotto per 2-0. Qualche giocata di qualità e tanta voglia, ma il classe 1996 ha poco tempo per essere decisivo per i suoi. Forse tardivo il suo ingresso. Spazio anche per Fran Karacic, difensore del Brescia entrato al minuto 72. Discreta prova a tentare di limitare gli attacchi argentini assieme ai compagni di reparto.