Qatar 2022, le prestazioni degli “italiani” in campo: si sblocca Leao

Qatar 2022 italiani

(Photo by KIRILL KUDRYAVTSEV/AFP via Getty Images)

Anche la giornata di oggi è stata degna di interesse sul fronte “italiani” in Qatar 2022, al netto di una giornata di Mondiale non particolarmente esaltante nella sua totalità. Alcuni giocatori della nostra Serie A sono scesi in campo per onorare le rispettive Nazionali, tra grandi certezze e giovani in rampa di lancio.

A scendere in campo per primi sono stati Ricardo Rodriguez, André Onana e Zambo Anguissa, impegnati nel match d’apertura giornaliero fra Svizzera e Camerun. Nel primo pomeriggio è stato il turno invece del roccioso difensore del Napoli Kim e della sua Corea, protagonisti di un insperato pari contro l’Uruguay di Suarez e Darwin Nunez. La serata si è poi aperta con Portogallo-Ghana, che ha visto brillare la stella di Rafael Leao. In chiusura di giornata è andato in scena l’importante match fra Brasile e Serbia, che ha messo in mostra diversi calciatori di Serie A, fra cui Danilo, Alex Sandro, Lukic e i fratelli Milinkovic-Savic.

(Photo by Justin Setterfield/Getty Images)

Gli “italiani” in campo nei match di Qatar 2022

Partendo dal match tra Svizzera e Camerun, il primo nome da analizzare è quello di Ricardo Rodriguez. L’ex terzino del Milan si è reso protagonista di una partita diligente ed equilibrata, come è solito fare anche a Torino, ma senza infamia e senza lode. Per quanto riguarda la squadra africana, André Onana è risultato uno dei migliori in campo per distacco. Il portiere dell’Inter si è dimostrato reattivo e concentrato nonostante la sconfitta e le difficoltà patite dai camerunesi nel corso del match, che di certo non sono stati una sua colpa. Partita da sufficienza anche per Zambo Anguissa, al netto di un secondo tempo che ha presentato maggiori difficoltà. Nel match fra Uruguay e Corea del Sud l’osservato speciale era ovviamente Kim-Min Jae, centrale del Napoli arrivato dal Fenerbahce nel corso dell’ultima sessione estiva di calciomercato. La sua prestazione è stata solida e precisa sia in fase difensiva che nella costruzione, e in campo è risultato uno dei più convincenti. Deludente invece la prestazione di Mathias Vecino con la Celeste, in quanto non è mai risultato incisivo nel match nonostante la grinta messa in campo.

Nel portogallo ha invece brillato la stella rossonera Rafael Leao, che sebbene sia partito dalla panchina è riuscito a piazzare la rete decisiva ed allo stesso tempo a realizzare il primo gol con la maglia della Nazionale maggiore. Spiccano anche le prestazioni dei bianconeri Alex Sandro e Danilo in Brasile-Serbia, mentre deludono tutti i serbi, eccezion fatta, anche solo un minimo, per Nemanja Milinkovic-Savic, che ha salvato la sua Nazionale più volte da una possibile goleada.