Qatar 2022, Ronaldo in conferenza a sorpresa: clamoroso sfogo di CR7

Ronaldo conferenza

(Photo by Christopher Lee/Getty Images )

Ci si aspettava chiunque, meno che Cristiano Ronaldo questa mattina in conferenza stampa. L’asso portoghese si è presentato ai microfoni alle 10 del mattino, inatteso da tutti, e con pochi giornalisti in sala. CR7 ha parlato in maniera schietta e forte davanti alle poche persone presenti, chiarendo il caso con Bruno Fernandes e ribadendo la volontà di parlare quando vuole (riferendosi all’intervista a Talk Tv). Di seguito ecco tutte le parole di Ronaldo, riportate dalla Gazzetta dello Sport.

Ronaldo in conferenza: “Parlo quando voglio”

CR7 ha aperto la conferenza stampa parlando della ormai celebre e discussa intervista con Morgan Piers, nella quale ha detto parole fortissime su ten Hag ed il Manchester United. Ecco le sue parole: “Nella mia vita il miglior timing è sempre quello che decido io. Da parte vostra è semplice vedere come possiamo sceglierlo. A volte scrivete verità, a volte bugie. Io non mi preoccupo di ciò che pensa la gente. Parlo quando voglio farlo. Tutti sanno chi sono e ciò in cui credo”.

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(Photo by PATRICIA DE MELO MOREIRA/AFP via Getty Images)

Sul caso con Bruno Fernandes

“Sono a prova di proiettile, ho un giubbotto d’acciaio addosso. Smettetela di chiedere ai miei compagni di parlare di me. Con Bruno Fernandes stavamo scherzando, il suo aereo è atterrato in ritardo e gli ho chiesto se per caso fosse venuto in battello. Siamo un gruppo ambizioso e affamato. Sono sicuro che quell’intervista non cambierà la nostra concentrazione”.

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(Photo by PATRICIA DE MELO MOREIRA/AFP via Getty Images)

Sulle sue condizioni e sul Portogallo al Mondiale

“Sto benissimo, ho recuperato in pieno e mi sto allenando per esser pronto a iniziare nel miglior modo possibile. Questo Portogallo ha un potenziale incredibile. Possiamo vincere la coppa, ma ora pensiamo solo alla prossima partita, a battere il Ghana. Alla fine vedremo qual è la nazionale migliore, io credo che sia il Portogallo, ma dovremo dimostrarlo sul campo”.