Questa è l’offerta, accetti? Contratto folle offerto a Maurizio Sarri: in panchina già domenica

Una conseguenza di un’eco ancora non sopito: vogliono a tutti i costi Maurizio Sarri, super offensiva per l’ex allenatore della Lazio.

Fa strano: proprio nella settimana del battesimo di fuoco di Igor Tudor sulla panchina della Lazio (all’esame Juventus), si torni a parlare di Maurizio. Coincidenza delle coincidenze, le parole di José Mourinho sul suo futuro.

Sarri e Mourinho, così diversi tanto simili nelle tempistiche della fine dei rispettivi cicli nella Capitale. Diverse le cause, identici gli effetti. “Se ci concentriamo sugli ultimi due anni, sono stato l’unico ad arrivare in finale due volte. Prendo la cosa con divertimento ma anche con orgoglio, specialmente perché l’ho fatto con un club senza storia in Europa”. Mai banale lo Special One.

“Sono pronto a ripartire – prosegue l’allenatore portoghese, sempre in uno stralcio di un’intervista rilasciata a Fabrizio Romano per la rubrica Topps – quando smetti per un club a volte hai bisogno di riposo. In questo caso, invece, mi sento bene, sono davvero pronto. Ma non voglio fare la scelta sbagliata, devo essere solo paziente, il mio obiettivo è tornare la prossima estate”.

Maurizio Sarri è più riflessivo, meno comunicatore, anche se non le ha mai mandate a dire. A nessuno. Come nel caso dei reiterati attacchi a Lega, UEFA e FIFA durante la sua esperienza sulel sponde biancocelesti del Tevere.

Ritorno di fiamma

La Premier non ha dimenticato il Sarri-ball ai tempi del Chelsea. In particolare il Nottingham Forest. Che, all’indomani delle dimissioni da allenatore della Lazio, lo avrebbe contattato immediatamente, come rivela la stampa internazionale. Inglese per la precisione.

I Forest, peraltro penalizzati di 4 punti per la violazione delle rigorose norme in materia di fair play e ora in piena zona retrocessione, si erano immediatamente mossi per Maurizio Sarri, convinti che sarebbe stato l’allenatore giusto per la salvezza.

La risposta di Sarri

Secondo Sportitalia gli inglesi gli avrebbero offerto un ricco triennale, ma il progetto non avrebbe convinto del tutto il toscano, che ha preferito rifiutare. Ancora deluso dall’addio alla Lazio, Sarri preferisce un futuro in Serie A.

Scendono le quote sul suo ritorno al Napoli, mentre non è affatto detto che il Milan non lo scelga al posto di Pioli. Anche la Fiorentina ci sta facendo un pensierino stupendo. E poi ci sono le sirene saudite dei mesi scorsi, quando Sarri aveva ricevuto anche alcuni forti interessamenti: l’opzione non lo esalta, anche se non è da scartare a priori.